Trema il mio cuore
Quanta solitudine
nel mio cuore,
vuote parole
piene del nulla.
nel mio cuore,
vuote parole
piene del nulla.
Quale amore
chiede
l’anima in cambio,
di una dolce parola.
Trema il mio corpo
dalla tua indifferenza
nemmeno uno sguardo
per i miei occhi.
Quanti ricordi
ripercorre la mente
per una
promessa mancata.
Solo una lacrima
a solcare il viso
e tanto dolore
nel mio cuore.
Tu c'è la fai
ad ascoltare
queste urla
di aiuto?
Opera scritta il 19/08/2015 - 18:59
Da Giulio Arco
Letta n.1545 volte.
Voto: | su 28 votanti |
Commenti
Un'accorata richiesta d'amore rivolta alla persona che è riuscita a strappare il cuore dell'autore. Una bellissima dedica che implica anche una totale accettazione per ciò che si è, nella consapevolezza che un sentimento così forte può aiutare a superare ogni avversità quotidiana. Pubblicazione piaciuta.
Arcangelo Galante 20/08/2015 - 17:56
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Volevo ringraziare tutti gli idioti che si divertono con le stelline e che se non cliccano una sola stella non riescono a raggiungere l’orgasmo. Non avete capito un cavolo, io scrivo per la donna che amo, a me importa ricevere il suo consenso e basta.
Auguro a tutti i malati di stelle buon divertimento e per non farvi perdere il divertimento, vi anticipo che pomeriggio pubblicherò un'altra poesia per la mia donna.
Un’ultima cosa, ma vi siete resi conto che per una poesia dedicata alla mia donna ci sono già 190 letture?
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Auguro a tutti i malati di stelle buon divertimento e per non farvi perdere il divertimento, vi anticipo che pomeriggio pubblicherò un'altra poesia per la mia donna.
Un’ultima cosa, ma vi siete resi conto che per una poesia dedicata alla mia donna ci sono già 190 letture?
Grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
Giulio Arco 20/08/2015 - 11:36
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Non condivido il tuo commento, chi con i versi fa parlare il cuore non può scrivermi ciò; uso una frase fatta "amare significa anche donare senza aspettarsi nulla in cambio".
Io penso che la donna a cui ho dedicato questi versi dovrebbe ritrovare la forza di accettarmi per come sono. Lei dovrebbe sapere che ho amato ed amo solo lei. Grazie comunque per il commento finale.
Io penso che la donna a cui ho dedicato questi versi dovrebbe ritrovare la forza di accettarmi per come sono. Lei dovrebbe sapere che ho amato ed amo solo lei. Grazie comunque per il commento finale.
Giulio Arco 20/08/2015 - 05:49
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Alcune volte si pretende di essere ascoltati, di essere capiti...ma spesso è proprio con il nostro comportamento ad allontanare le persone che dovrebbero significare tutto...il dolore non deve farci chiudere in noi stessi e far finta che gli altri non esistono più. Non si può pretendere amore se tu non ne dai a nessuno. Hai detto bene parole e promesse mancate...Quante se ne dicono e poi? Restano foglie al vento che al vento che alla prima folata cadono giù. Spero che riuscirai a trovare la serenità che cerchi e a capire che forse il tuo grande sconforto sta facendo soffrire tanto anche chi ti sta intorno. Comunque una gran bella poesia. Ciao
Anna Rossi 20/08/2015 - 05:04
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