Te,negli ultimi scampoli d'eterno,
gravosa sei di luna pien,e vita
esprimi nel tuo misterioso sterno,
scrigno di forte emozione patita.
gravosa sei di luna pien,e vita
esprimi nel tuo misterioso sterno,
scrigno di forte emozione patita.
E ti osservo stretta tra le coperte,
mentre Morfeo ti possiede più di me,
e persa mi stupisci come Laerte
per il figlio che perso credea in sé.
Denudata pur della vita pari,
e spoglia ti sento pur se vestita,
e sento del bon Cupido gli spari
quand'anche l'amor spira tra le dita,
scambio le nocche tue per i mari
e nel romor del sognar trovo vita.
Opera scritta il 25/08/2015 - 16:13
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Commenti
Grazie mille, l ho scritta davvero col cuore, con tutto me stesso..buona giornata anche voi !
Marco Arcidiacono 26/08/2015 - 12:24
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Molto dolce e toccante, buona giornata!
Chiara B. 26/08/2015 - 10:42
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Dolce il tuo sonetto...sei molto bravo. Ciao
Anna Rossi 26/08/2015 - 05:33
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