Amo sostare nei tuoi pensieri
essere al centro del tua attenzione.
Amo la dolce evasione,
fluttuare nell'inesistente
specchio d'un reale possibile
che ci riflette nell'infinito dei sogni eterni.
Attorno a noi
ruota il sole col suo splendore,
nel cielo ci buttiamo a capofitto,
fendiamo con le ali dell'immaginazione
l'aria densa di nuvole celesti,
filtriamo la trasparenza dell'azzurro
e respiriamo l'immensità che ci avvolge.
Fra le tue braccia m'immergo,
amore,
e non sento che la pace del silenzio
sovrastante un attimo di vita
che un fil di vento trattiene fra le sue spire.
Mi fondo nel tuo essere interiore,
da parte a parte trafiggi la mia carne,
non sento che il peso dell'anima
gravare sulla mia nudità,
io sfatta in te perduro
ogni centimetro di pelle è arso dal tuo desiderio,
mi stravolgi nell'intimo,
sconquassi la mia testa,
confondi i miei occhi
nell'ipnosi da cui non ci si risveglia...
dorme la mente
giacciono i pensieri privi di coscienza..
vago nell'infatuato mondo
insensibile a me stessa
sdoppiata,
non sono che l'antitesi
di donna,
angelo o spirito vivente
essere al centro del tua attenzione.
Amo la dolce evasione,
fluttuare nell'inesistente
specchio d'un reale possibile
che ci riflette nell'infinito dei sogni eterni.
Attorno a noi
ruota il sole col suo splendore,
nel cielo ci buttiamo a capofitto,
fendiamo con le ali dell'immaginazione
l'aria densa di nuvole celesti,
filtriamo la trasparenza dell'azzurro
e respiriamo l'immensità che ci avvolge.
Fra le tue braccia m'immergo,
amore,
e non sento che la pace del silenzio
sovrastante un attimo di vita
che un fil di vento trattiene fra le sue spire.
Mi fondo nel tuo essere interiore,
da parte a parte trafiggi la mia carne,
non sento che il peso dell'anima
gravare sulla mia nudità,
io sfatta in te perduro
ogni centimetro di pelle è arso dal tuo desiderio,
mi stravolgi nell'intimo,
sconquassi la mia testa,
confondi i miei occhi
nell'ipnosi da cui non ci si risveglia...
dorme la mente
giacciono i pensieri privi di coscienza..
vago nell'infatuato mondo
insensibile a me stessa
sdoppiata,
non sono che l'antitesi
di donna,
angelo o spirito vivente
Opera scritta il 02/09/2015 - 02:16
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Commenti
Adorabile quanto amorevole verseggio... Lieta giornata Daniela.
Rocco Michele LETTINI 03/09/2015 - 07:40
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