Riposa dolce donna mia,
a metà tra il sonno e la follia,
la tenerezza forse c'è:
è lì, dentro di te.
a metà tra il sonno e la follia,
la tenerezza forse c'è:
è lì, dentro di te.
Riposa dolce amore mio,
il tempo non è mai un addio,
se pure confusione c'è
l'amor è dentro te.
E dormi tra coperte calde,
e sogna che il domani è grande,
e tra cuscini e fantasia
tra poco torni mia.
Riposa dolce donna mia,
il vento canta una poesia
con voce fiele, poco attesa;
e non è una pretesa.
E Zefiro ti culla col suo suono,
e la notte è buia fuori,
ti abbraccio e seppur lontano
sento d'esserti vicino,
col mio respiro...
Dormi... Dormi... Dormi...
Opera scritta il 13/01/2012 - 00:02
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