Le mie radici
Penso a quel momento
della mia vita
che le mie radici
stanno per morire.
della mia vita
che le mie radici
stanno per morire.
In quel giorno
pieno di malinconia
attorno a me
desidero solo il silenzio.
Inutili sono le parole
insensibili e senza senso,
ho tanta voglia
di perdermi nell'oblio.
Guardo gli occhi delle mie radici,
senza parlare dicon tutto
desiderano soltanto
tornare al Padre.
Ti guardo con malinconia
rimembro tutta la vita
con tante pene
e poca gioia.
Ora… quando il Dio vuole
puoi incamminarti per l'ultimo viaggio
sono triste ma contento
di non vederti più soffrire.
Scritta il 4 settembre 2015.
L'8 settembre 2015, mio padre Angelo è volato in cielo, dopo aver udito il suo ultimo flebile respiro ed avergli abbassato le palpebre.
Ciao papà...
Opera scritta il 29/09/2015 - 13:59Da Giulio Arco
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Commenti
Certe radici si staccano da terra solo per attecchire in cielo...conosco molto bene il dolore di cui parli...è una dedica sentita....e condivisa....non ho altre parole che queste...nel mio piccolo ti sono vicina....
Sabry L. 
30/09/2015 - 11:18 --------------------------------------
Ringrazio tutti voi per quello che mi avete scritto, per me in questo momento è tutto molto triste e difficile. Grazie, sono commosso.
Giulio Arco 30/09/2015 - 08:39 --------------------------------------
Sig. Giulio è la prima volta che leggo una sua poesia... Molto toccante. Mi dispiace per suo papà. So cosa si prova in quei momenti. Mio padre morí nel 1995 quando avevo 16 e mezzo.
Maddalena Clori 30/09/2015 - 07:15 --------------------------------------
Ciao Giulio vorrei chiederti come stai.. ma posso immaginare, mi hai fatto piangere...La tua poesia è stupenda, e ricordati che lui vive sempre nel tuo cuore,e poi sai di fronte a queste circostanze voglio pensare che niente muore..ma che esiste un'altra dimensione...Si forte e ricordati che qui ci siamo noi che ti vogliamo bene.. Ciao caro..Un'abbraccio.
Maria Cimino 29/09/2015 - 23:51 --------------------------------------
Ciao Giulio ti sono accanto con il pensiero, una poesia profonda e molto significativa anche se dolorosa. Quando si perde un genitore credo che sia una sofferenza indicibile, come se una parte di noi fosse morta con lui.Invece pensalo come un angelo accanto a te e non ti sentirai mai solo.Un abbraccio di vero cuore 
Anna Rossi 29/09/2015 - 18:53 --------------------------------------
Toccante dedica a tuo padre, Giulio, nel momento della partenza, nel momento in cui le radici più anziane, quelle senza vigore si staccano dalla terra e lasciano spazio alle nuove. Qualsiasi parola è vuota ed inutile di fronte a questo dolore, ma grazie perchè la tua esperienza l'hai voluta condividere con noi.
Millina Spina 29/09/2015 - 18:21 --------------------------------------
UN PROFONDO ET TOCCANTE DECANTO COSTRUTTO MIRABILMENTE... DALLE SUE RADICI L'ALBERO ETERNO DELLA SUA DISCENDENZA... SERENA GIORNATA GIULIO.
Rocco Michele LETTINI 29/09/2015 - 16:36 --------------------------------------
Dedica estremamente commovente. Ciao
Fabio Garbellini 29/09/2015 - 15:26 --------------------------------------
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