Dal primo istante
che ognun si sveglia
non sa se l'aria sarà
buona o inquinata
e guarda il cielo
col fumo che abbaglia
monti e pianure
e l'acqua dolce e salata.
che ognun si sveglia
non sa se l'aria sarà
buona o inquinata
e guarda il cielo
col fumo che abbaglia
monti e pianure
e l'acqua dolce e salata.
E nel cammino senton
qualche rumore
di grande aziende
che stan per cessare,
lasciando per strada
ogni lavoratore
e ogni indotto che
anche lui va a cessare .
Non c'è certezza né dell'oggi
e né del futuro
e neppure dei frutti di terra,
di cielo e di mare,
per il mondo si innalza
ovunque un muro
che non fa bene
non poter più dialogare.
Si aprono scontri
su tavoli e frontiere
e ognuno porta la sua
legittima ragione,
ma chi ci rimette
son sempre gli stranieri
che pochi trovano aperti
porte e portoni.
A tutto ciò interviene
la forza della religione
che è l'unica a saldare
le anime inquiete,
per far cessar l'incertezza
e far tornar la ragione
a tutti i Potenti e Popoli
oggi senza più mete.
Opera scritta il 29/09/2015 - 21:15
Da Aldo Messina
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Commenti
Si' Aldo l'unica cosa certa è la fede in Dio. Lui solo ci aiuta sempre e non ci volta le spalle.
Tutte le altre cose sono umane, imperfette e incerte!
Tutte le altre cose sono umane, imperfette e incerte!
Maddalena Clori 30/09/2015 - 16:52
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lirica profonda e sentita,
molto struggente e ricca di riflessioni bella
molto struggente e ricca di riflessioni bella
stefano medel 30/09/2015 - 01:49
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