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Di tutti i COLORI

Di tutti i colori
ognun si è stancato
e non credo più
alla barca allagata
che riporti a galla
il carico sparito,
è una favola vecchia
e pur malata...


Ognuno crede solo
a quel che vede
e a quel che sente
da mattina a sera,
non ha fiducia più
neppur del tempo
che spesso cambia
anche l'atmosfera.


Per questo tanti van
per la sua strada
senza paura dei venti
o temporali,
con la speranza
di non affondare
si curan da soli
i lor guai e mali.


Non c'è speranza
senza acqua alla fonte
che tutti si possano
dissetare,
o ci si rimboccan
le maniche tutti
o la barca resterà
giù oltre il mare.
--
// La Piena CASA
.
La piena casa
la tiene la donna
lo si diceva
da millenni e anni
ma con l'andar
dei tempi rivoltati
la donna oggi
accudisce altri panni.


È sapiente e si sceglie
il suo lavoro
di libertà
e di emancipazione,
partecipa a ogni arte
e progresso
con sicurezza
e con professione.


E non gli importa
della casa vuota
sa che al ritorno
la rimette in sesto,
quel che le importa
è viver la sua vita
e i giorni di ogni giorno
tutti in festa.


Uomini e figli
han poco valore
ci si prende
e ci si lascia al volo
e la famiglia
è per le vie del mondo
in cerca e ricerca
del suo vero ruolo.
.
// La MONTAGNA
Non si può spianar
la montagna
ci son troppi
venti a impedire
e pochi han
voglia di toccare
quel tasto
che il sol fa sparire.


E ognun preferisce
il dirupo
per far tenere
sveglio il cuore
e aver voglia
di cambiamento
per rinnovar
l'albero in fiore.


Per questo
la montagna grande
non si dovrà
mai spianare
perché l'essere
tutti uguali
non si potrà
mai realizzare


e chi parla
di uguaglianza
sarà che è fuori
da ogni stanza.




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Opera scritta il 23/10/2015 - 17:53
Da Aldo Messina
Letta n.1029 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Ciao Aldo mi piace questa tua.. poesia di grande riflessione... complimenti.. buona serata ciao.

Maria Cimino 23/10/2015 - 21:54

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