Non sai quanto rumore fa una goccia di latte
Che spezza il mio cuore a metà e taglia le mie vene matte !
Non sai quante lacrime spendo per essere all'altezza
Di tutta questa insensatezza !
Che spezza il mio cuore a metà e taglia le mie vene matte !
Non sai quante lacrime spendo per essere all'altezza
Di tutta questa insensatezza !
Non sai come soffro la notte
Quando son chiuse le porte
E il dolore non fa più rumore,
E nei miei occhi non c'è più colore.
Io non posso uccidere l'ansia che mi preme
Mi sento un povero verme
Che striscia sul foglio
Lottare ancora , no , non voglio !
Mi sento un albero spoglio
Pezzo di pane nell'olio,
Che va mangiato in fretta senz'apprezzamento ,
Che va sbattuto sul cemento .
Opera scritta il 04/11/2015 - 22:20Letta n.1252 volte.
Voto: | su 14 votanti |
Commenti
Ciao Lorena un disincanto che lascia pensare questo tuo...Parole molto forti..dal significato assai profondo... serena notte.
Maria Cimino
05/11/2015 - 22:40 --------------------------------------
Potenza espressiva..
Francesco Gentile
05/11/2015 - 18:30 --------------------------------------
Molto sentita questa tua, rimane difficile anche il commento, perché non posso capire il tuo dolore, posso solo immaginarlo. 

donato mineccia
05/11/2015 - 13:14 --------------------------------------
Un sentito e... toccante decanto... Coraggio Lorena... Serena giornata.


Rocco Michele LETTINI
05/11/2015 - 09:24 --------------------------------------
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