Giaccio supino tra arbusti e finferle.
Guardo in alto oltre il cielo...
Nuvole bianche veloci, dal vento sospinte su spazi ancestrali.
Forme inconsuete di sagome mute, come lente signore gonfiate...
Così leggiadre, così vicine, così lontane...
Guardo in alto oltre il cielo...
Nuvole bianche veloci, dal vento sospinte su spazi ancestrali.
Forme inconsuete di sagome mute, come lente signore gonfiate...
Così leggiadre, così vicine, così lontane...
Opera scritta il 30/11/2015 - 11:13
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Grazie mille Francesco e Margherita, di questi tempi è necessario costruire un po di leggerezza.
L'aria a volte sembra essere troppo pesante.
L'aria a volte sembra essere troppo pesante.
Giovanni Santino Gurrieri 01/12/2015 - 11:38
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Molto piaciuti i tuoi versi contemplativi.. una poesia che alleggerisce l'anima..
Francesco Gentile 30/11/2015 - 22:59
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Dolcissime le tue nuvole...ho letto la tua poesia con vero piacere Giovanni. Complimenti
margherita pisano 30/11/2015 - 21:21
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Ciao Anna grazie per il commento.
In effetti cone ho avuto modo di dire anche altre volte; essendo un pittore paesaggista mi viene spontaneo descrivere sia con le parole, e soprattutto, con la tavolozza dei sentimenti.
Buonasera a te.
In effetti cone ho avuto modo di dire anche altre volte; essendo un pittore paesaggista mi viene spontaneo descrivere sia con le parole, e soprattutto, con la tavolozza dei sentimenti.
Buonasera a te.
Giovanni Santino Gurrieri 30/11/2015 - 19:39
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Belle immagini,sembra quasi di vederle queste nuvole soffici e leggere. Ciao Giovanni
Anna Rossi 30/11/2015 - 19:11
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