Sospesi...
Vagabondi nell'universo.
Chiediamo troppo al nostro destino.
Pirati di un sogno
rimasto sospeso sul volto
dell'arcobaleno.
Chiediamo troppo al nostro destino.
Pirati di un sogno
rimasto sospeso sul volto
dell'arcobaleno.
Spiegami cos'è per te l'amore?
Sto ancora ricucendo le mie ferite.
Lasciami un'impronta di te.
La notte disegna le sue stelle.
Viviamo tutto così
maledettamente in fretta.
Cerco di non legarmi
ai ricordi del passato.
E' una linea retta
che non tornerà mai più indietro.
Cammina con me.
I nostri fianchi si muovono
come in una danza.
Le parole sono rocce
su cui incidere
il nostro amore.
Opera scritta il 06/12/2015 - 15:17
Da Gianny Mirra
Letta n.1062 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
La vita.. l'amore.. che vorremmo trattenere per sempre.. mentre sgusciano fra le mani. Nella bellezza dei tuoi versi, si coglie la malinconia del vivere e delle sue domande, ma si fa largo anche la speranza e l'incitamento a un "camminare insieme" in una sorta di danza.. tutta da scrivere. Molto piaciuta, come altre tue opere che ho avuto il piacere di leggere. Complimenti!
Francesco Gentile 09/12/2015 - 18:22
--------------------------------------
Evocazione di vissuto e sentimenti reciproci magistrale
Luca Di Paolo 09/12/2015 - 14:18
--------------------------------------
Poesia molto bella di un dolore struggente.
Splendidi in particolare i versi iniziali
e quelli terminali.
Sono sicura che un cuore così sensibile col tempo possa ricucire le proprie ferite.
Augurandolo sinceramente
Nadia
Splendidi in particolare i versi iniziali
e quelli terminali.
Sono sicura che un cuore così sensibile col tempo possa ricucire le proprie ferite.
Augurandolo sinceramente
Nadia
Nadia Sonzini 07/12/2015 - 08:03
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.