Orsu' adesso! Interrogar ti voglio o Irminea valle ombrosa...
Non vedo più il tremolar d'un lume lesto ed affannato i tuoi viottoli ripercorrer.
Odo soltanto un lento tintinnar di campanacci, ed il mugghiar di scure bestie...
Intanto in te o amena valle, acqua scura scorre e cambia e si rinnova, ed anche il tempo in essa imperturbabil va lontano per mai più ritornar.
Interrogar ti voglio o ibleo colle!
Dov'è il mezzadro, che con indomita passion semino' su sassi e rovi, ma poco raccolse?
È notte fonda...Tutto tace, ma tu carrubea fronda intensa, espandi nell'aria il tuo debole stormir...
E come volessi dir chissà che cosa.
Oh Lusia, dolce aspra Lusia...
Non vedo più il tremolar d'un lume lesto ed affannato i tuoi viottoli ripercorrer.
Odo soltanto un lento tintinnar di campanacci, ed il mugghiar di scure bestie...
Intanto in te o amena valle, acqua scura scorre e cambia e si rinnova, ed anche il tempo in essa imperturbabil va lontano per mai più ritornar.
Interrogar ti voglio o ibleo colle!
Dov'è il mezzadro, che con indomita passion semino' su sassi e rovi, ma poco raccolse?
È notte fonda...Tutto tace, ma tu carrubea fronda intensa, espandi nell'aria il tuo debole stormir...
E come volessi dir chissà che cosa.
Oh Lusia, dolce aspra Lusia...
Opera scritta il 16/12/2015 - 18:22
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