Perché la luna
Perché è luce nella notte,
pallida come la morte,
eppure viva,
nei versi appassionati
di cuori innamorati;
Perché è eterna nel cielo,
eterea se di nubi si fa velo;
Gobba o tonda
Si riflette sull’onda,
raggio di luce,
fin sulla sponda;
Perché ci dà sempre la stessa parte,
fulgida e bella, a ravvivar la sera
quella fredda e buia tiene in disparte,
a nascondere la verità alla primavera
Perché è puttana e falsa
E recita sempre la stessa farsa,
perché scatena,senza dolore,
l’illusione dell’amore
perché come lei ce n’è solo una,
ecco perché la luna!
Opera scritta il 25/12/2015 - 17:32
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