Evanescenza..
Evanescenza
Sollevo lo sguardo al cielo,
ti supplico “Signore”, ti dedico
quest’attimo sublime che svanisce
sulle alture di un pensiero.
Ti racconto una storia,
assopita nell'immaginazione,
sfumo le sue scene,
ed un’estasi invade il cuore,
vibra, nebulizza al sole e
mistiche risonanze invadono l’anima e
infondono lo spirito.
Luce ad espander il suo potere,
in nome del Signore illumina d’amore,
e,lievemente ed
impercettibilmente si depone
sulla corolla di un fiore per
lasciarsi evaporare.
Adele Vincenti
28 agosto 2006
Opera scritta il 08/01/2016 - 21:13
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Commenti
Brava Adele. Complimenti per questi versi sentiti e delicati. Anche la foto mi piace un sacco!!!
Maddalena Clori 08/01/2016 - 23:12
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