Allungo le braccia
e afferro la luna
Me la porto a casa
e resta qui sola
Non la darò più
A chi non la vuole
Non brillerà più
Mi ha rubato il cuore
Disegno nel cielo
Una linea sottile
Che divida almeno
L inizio e la fine
Di un mondo distratto
Che ti fa soffrire
Ne prenderò atto
Mi Farà morire.
e afferro la luna
Me la porto a casa
e resta qui sola
Non la darò più
A chi non la vuole
Non brillerà più
Mi ha rubato il cuore
Disegno nel cielo
Una linea sottile
Che divida almeno
L inizio e la fine
Di un mondo distratto
Che ti fa soffrire
Ne prenderò atto
Mi Farà morire.
"I soldi son tutto
Non sono abbastanza"
Il cielo in sta stanza
buio per il lutto
Della luna spenta
Che non rappresenta
L immagine nostra
nella testa lenta
Ripassa e tormenta
L animo dannato
Triste e straziato
Come cosi...
non era mai stato.
ti prego Signore
Di darmi una mano
E per favore
Ti chiedo invano
Di spedire per me
Un angelo nuovo
Che possa stavolta
Ridarmi il sorriso...
Opera scritta il 27/01/2016 - 16:45
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Commenti
Bella la chiusa, purtroppo condivisa...invano.
Marco A. 29/01/2016 - 00:11
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Struggente richiesta finale, molto bella questa tua. Ciaooo
Fabio Garbellini 28/01/2016 - 07:10
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Bella e originale questa poesia sulla luna
Maddalena Clori 28/01/2016 - 00:08
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Ciao caro..ma ora dimmi perchè te la prendi con la luna...ma dai! Ascolta esci da quel guscio sono sicura che quell'Angelo da te arriverà...lascia che la luna si illumini nuovamente ti prego..e questa volta il suo chiarore sarà solo per te....Per adesso ti regalo un mio sorriso..non è tanto lo so..ma è pur sempre un sorriso sincero...Ciao
Maria Cimino 27/01/2016 - 21:31
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