ASSENZA
Sono assente
Mi estraneo
Dal mondo vivente
Chiudo gli occhi
E mi concentro
Su un unico punto
Della mia mente
Tutto e 'silenzio
Non sento più niente
Mi estraneo
Dal mondo vivente
Chiudo gli occhi
E mi concentro
Su un unico punto
Della mia mente
Tutto e 'silenzio
Non sento più niente
Come la betulla
Ormai morta nel giardino
Attendo rassegnato
Il mio momento
In cui verro tagliato
Ricordi, amici ,sentimenti
Tutto verrà azzerato
Sarò proiettato
In una nuova dimensione
Farò parte di un nuovo
Stato
Come un seme partorirò
Un nuovo fiore
Rinascerò a nuova vita
Con Un altro profumo
E un nuovo odore
Opera scritta il 01/03/2016 - 09:09
Letta n.1007 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Bravo Mauro! Bella questa lirica che ti appartiene ed hai voluto condividere con noi. Buona giornata!
5*****
5*****
Maddalena Clori 02/03/2016 - 09:56
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UN SUPERLATIVO VERSEGGIO FORTE DELLA SUA ACUTA ED ESPRESSIVA VALENZA... SERENA GIORNATA MAURO
*****
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Rocco Michele LETTINI 02/03/2016 - 05:34
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Si respira una calma trascendentale.. nei bei versi di questa poesia. Piaciuta molto
Francesco Gentile 01/03/2016 - 23:37
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Tristemente cupa, la chiusa poi, è disarmante. Voglio pensare che sia solo un momento "così". Ciao.
Loris Marcato 01/03/2016 - 21:56
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BE MI DA PREOCCUPAZIONE IL TUO POETARE
COMUNQUE UN 5 è BELLA MA UN PO......
COMUNQUE UN 5 è BELLA MA UN PO......
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 01/03/2016 - 18:10
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Struggente poesia in versi profondi e di estrema sensibilità. Forza e complimenti
Paolo Ciraolo 01/03/2016 - 17:04
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Meditazione o paura della fine? Comunque bella…momenti che conosco e tu li hai descritti benissimo
Marilla Tramonto 01/03/2016 - 15:50
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