La morte non perdona
il suo fuoco arde
e ci riporta
all'origine
di polvere
che eravamo
e ritorneremo
a coprire la pace
dell'oltretomba
fiorita e innaffiata
inondata d'amore
cosparso, di pianti
raccontati al cimitero
la casa dei sogni
perduti, speranze
invocate, invano
attese, in fiammelle
che si spengono
sciogliendo i ricordi
nei freddi attimi
scaldati, dal lume
della ragione
il suo fuoco arde
e ci riporta
all'origine
di polvere
che eravamo
e ritorneremo
a coprire la pace
dell'oltretomba
fiorita e innaffiata
inondata d'amore
cosparso, di pianti
raccontati al cimitero
la casa dei sogni
perduti, speranze
invocate, invano
attese, in fiammelle
che si spengono
sciogliendo i ricordi
nei freddi attimi
scaldati, dal lume
della ragione
Opera scritta il 02/03/2016 - 23:35
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie tante ancora, Rocco e Francesco
MARIA ANGELA CAROSIA 04/03/2016 - 15:28
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Di importanti significati questa poesia che si cala nel'attimo evanescente della vita, e della ragione che si misura con la certezza della morte. I versi, molto intensi ed espressivi, evocano profonde sensazioni di pace e serenita.. Piaciuta e apprezzata molto
Francesco Gentile 03/03/2016 - 11:56
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LA TUA ESPRESSIVITA' E' PERLAME DA MOSTRARE... IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA GIORNATA MARIA ANGELA.
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Rocco Michele LETTINI 03/03/2016 - 10:18
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