Signora che costeggi la tua vita
sui precipizi di scogliera,
ancorati e sofferma lo sguardo
dove il tuo occhio stanco si riposa .
La luce abbronzata dinnanzi a te,
si immerge di ambra nel mare.
Dentro il tuo sguardo
i tramonti della sera ti cullano
e placida trattieni il respiro,
ti sia lieve la terra lungo il tuo cammino.
Sei triste sei sola,
ti innamori della luna
con l' inquietudine pronunciata,
sulle labbra dolci e pacate.
Vuoi conservare l'essere signora
per non esultare di gioia con l'amore,
vivendolo di introversa nostalgia.
La calma ti distingue e la collera ti sconfigge,
mentre costeggi la tua inafferrabile vita
sui precipizi di scogliera.
sui precipizi di scogliera,
ancorati e sofferma lo sguardo
dove il tuo occhio stanco si riposa .
La luce abbronzata dinnanzi a te,
si immerge di ambra nel mare.
Dentro il tuo sguardo
i tramonti della sera ti cullano
e placida trattieni il respiro,
ti sia lieve la terra lungo il tuo cammino.
Sei triste sei sola,
ti innamori della luna
con l' inquietudine pronunciata,
sulle labbra dolci e pacate.
Vuoi conservare l'essere signora
per non esultare di gioia con l'amore,
vivendolo di introversa nostalgia.
La calma ti distingue e la collera ti sconfigge,
mentre costeggi la tua inafferrabile vita
sui precipizi di scogliera.
Angela Paola Baroni

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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Misteriosa e affascinante. Bella...






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Ciao Angela bella e profonda la tua poesia..come dice l'amico Rocco fa riflettere molto.. A te i miei complimenti. ciao.


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Un decanto forgiato con maestria che lascia alla riflessione. Lieta settimana Angela.
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