Pennarelli colorati sparsi su vecchio tavolo di legno.
Sera finita, buio dopo la finestra.
Liscio come petali di rosa soffia il tempo sopra il pensiero come se le emozioni non fossero mai esistite.
Poi, forse d'istinto, lentamente mi alzo.
Raccolgo ad uno ad uno i pennarelli, liberandoli da lunga attesa.
Apro la finestra, li getto lontano.
Lasciando la mia mano sento che sono cosa viva.
Si aprono, si mescolano, esplodono in mille bagliori.
Colorano il cielo, ed è subito un po giorno, nella notte appena nata.
Sera finita, buio dopo la finestra.
Liscio come petali di rosa soffia il tempo sopra il pensiero come se le emozioni non fossero mai esistite.
Poi, forse d'istinto, lentamente mi alzo.
Raccolgo ad uno ad uno i pennarelli, liberandoli da lunga attesa.
Apro la finestra, li getto lontano.
Lasciando la mia mano sento che sono cosa viva.
Si aprono, si mescolano, esplodono in mille bagliori.
Colorano il cielo, ed è subito un po giorno, nella notte appena nata.
Opera scritta il 13/03/2016 - 19:31
Letta n.1087 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Poesia insieme reale e sognante, molto bella
ragazzo qualsiasi 16/03/2016 - 00:45
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Mi è piaciuta tanto! Semplice, fresca e intesa...buona giornata!
Chiara B. 14/03/2016 - 09:28
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