PER TITOLI ED ESAMI
Nel senso che non sono nobile, non sono insegnante, non sono dottoressa: l’unico titolo che ho, ammuffito da qualche parte, è un misero diploma di ragioneria, peraltro conseguito in sei anni e che, mancante della lettera di raccomandazione, non mi ha aperto alcuna porta di quegli enti presso cui facevo concorsi.
Sono semplice e mai scorderò il suggerimento della mia maestra delle elementari che mi diceva di proporre agli altri i miei pensieri con la massima semplicità: “Devi pensare che il tuo interlocutore non conosca il tema di cui si parla e tu devi essere capace di farglielo capire.”
Nella mia vita ho avuto il grosso handicap della timidezza che mi ha portata forse ad osservare troppo ma al contempo mi ha permesso di esternare i miei pensieri con la scrittura. Perché, sia ben chiaro, io non scrivo né poesie né racconti, scrivo semplicemente i miei pensieri ed i miei ricordi, a volte arrichendoli con la fantasia.
Circa un anno fa ho provato ad iscrivermi a qualche sito di scrittura, ma dopo l’iscrizione uscivo immediatamente, quasi con timore, esattamente come facevo da bambina quando suonavo i campanelli e poi scappavo.
Poi ho notato che i miei pensieri venivano commentati e seguiti.
Mi sono iscritta ed ho pubblicato in diversi siti e poi, esattamente un anno fa, il 18 marzo 2015, sono approdata ad Oggi Scrivo dove son stata accolta in maniera veramente amichevole, tanto da sentirmi subito parte del gruppo, nonostante le eccessive virgole con cui scrivevo i miei pensieri.
Neanche vi immaginate la gioia nel ricevere il primo commento (che è stato di Luciano Capaldo), poi altri ancora. Forse non immaginate quanto sia importante ricevere degli incoraggiamenti, anche quando i pensieri proposti non sono granché. Sono andata indietro nel tempo a rileggermi, e devo dire che è stato un ottimo esperimento, per non dimenticare da dove sono partita con molto coraggio, come ho proseguito, i commenti ricevuti e quelli fatti. Perché ricordo che avevo difficoltà a commentare e la cara Claretta Frau scrisse che per essere partecipi bastava anche una faccetta. E aveva ragione.
Devo essere grata a tutti se oggi sono ancora qui che scrivo e commento, con il poco tempo che ho comunque a disposizione. Ho imparato a commentare sulla scia degli altri, con la mia semplicità anche nel linguaggio ed ho imparato a stimare, a volte in silenzio, ogni autrice ed ogni autore, dolendomi per il loro abbandono di queste pagine, come diverse volte è successo. Non ne conosco i motivi e non ho neanche il diritto di conoscerli.
Ma essere semplici non significa essere da meno degli altri o avere una vita mediocre, anch’io gioisco, piango, soffro esattamente come ogni essere umano. Il mio limite è l’ignoranza, nel senso che ho molto da imparare, ma è un limite che con la volontà si può modificare. Quello che mi spaventa è invece la presunzione.
A mio modestissimo parere non esiste un sito ideale, piuttosto è l’animo del singolo autore che trova casa, forse anche amici, in questo o in quel sito e non capisco la volontà di voler in qualche maniera intervenire sulle modalità dei commenti, anche se riconosco che tutto è migliorabile. E’ normale, normalissimo direi, commentarsi vicendevolmente ed assiduamente con alcuni piuttosto che con altri e divagare dai versi, ma è una cosa che succede anche altrove dove, come qui, ci si augura il buon Natale e la buona Pasqua. Anche se ci sono dei siti dove i commenti sono quasi impersonali ed asettici, ma ogni sito ha delle caratteristiche che lo rendono unico e accolgono quegli autori che si riconoscono in quelle caratteristiche e non in altre. Mi è capitato dopo diverso tempo di ripubblicare ed ho ricevuto l’ovvia e giustificata freddezza. E’ così, forse è sbagliato ma è come abbandonare senza un motivo la cerchia degli amici e poi volerci rientrare all’improvviso. L’importante è capirlo e non aversene a male…
Io sono qui, con tutti i miei limiti e senza titoli che mi permettano di parlare difficile, con tanta voglia di imparare perché, non mi vergogno a dirlo, vado spesso a cercare nel dizionario parole che proponete e di cui non ne conosco il significato, ma nel banco di scuola non ci entro più e gli esami che devo superare sono quelli ben più impegnativi che la vita mi propone ogni giorno.
Con affetto, Millina.
Millina Spina, 18 Marzo 2016
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Un abbraccio sincero
Nadia
5* come fossero 10
I tuoi scritti sono dei bei paesaggi con una bellissima cornice.
Ciaooo carissima Buona domenica
Ma questo non significa che non voglio essere aiutata a migliorarmi, voglio che tra di noi ci sia più tatto e rispetto. Solo questo.
Le opere vanno lette cercando di entrare nell'emozione che ha spinto l'autore a scriverla ed aiutando a correggere i refusi in maniera meno dura. Siamo qui per crescere e migliorarci tutti, non mi piace che qualcuno di noi salga sulla cattedra a bacchettare.
Ti aspetto con piacere a rileggermi ancora e a consigliarmi.
Grazie a tutti!!
Le mie parole credo siano state abbastanza chiare da non essere fraintesa: il sito può essere migliorato con il contributo di tutti, ma lasciando quelle caratteristiche che lo rendono un luogo di scambio di emozioni senza per questo cercare di uniformarlo ad altri siti.
Per me scrivere qui è un grande privilegio, è fonte di crescita e di ricchezza e non devo dimenticare con quali sensazioni ho iniziato, così come non voglio, oggi, ignorare chi con gli stessi timori si affaccia a questa porta.
A te, Martina, va il mio plauso per aver commentato il contenuto senza sottolineare gli errori presenti nel mio scritto (e ci sono...).
Non ho la presunzione di ritenermi infallibile, è giusto consigliarci e segnalare i refusi, ma mi è parso che le tue segnalazioni più che proposte siano state talvolta dei veri ordini.
Anche io non mi sento ne scrittrice ne poetessa e nemmeno sono sola, perché intorno a me ci sono i miei cari, mi sentivo sola nel cuore e nell'anima e questo sito, tutti voi, mi avete aiutato a tirare fuori con le parole quello che rimaneva chiuso sotto chiave nelle segrete più nascoste di un castello buio.
I tuoi racconti sono veri,sono storie di vita passata e come hai detto tu una volta le stai tirando fuori piano piano dal sacco e prendono vita.
Noi amiamo leggerti, sei una donna molto bella non dico esteticamente perché non ti conosco (mi piace imnaginarti) ma sei bella dentro e lo si capisce da come scrivi.
Continua a tenerci compagnia Millina cara.
Buona notte
LIETA SERATA MILLINA.
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Mi sono iscritta da pochi giorni in questo portale, mi avete accolto con tanta benevolenza e ve ne sono grata, a dire il vero io provengo dalla Sanità oltre ad avere anche un diploma a livello Europeo di Formatore alla Sicurezza. Mi diletto nella pittura da molti anni, ma ultimamente mi e' venuta questa strana voglia di scrivere pensieri ed emozioni.... esattamente da ottobre, quindi accetto critiche e complimenti, non pretendo di diventare ne scrittrice ne poeta, ma vorrei continuare a crescere, per me stessa! Un grandissimo abbraccio a tutte/i