Quel che provo per te lo sa solo Dio,
Dio che non esiste, Dio che esiste solo nella fantasia.
Una fantasia intrappolata nella disperazione umana,
di quelle che non sanno guardare oltre.
È un sentimento innato e moribondo,
come che senza non si potrebbe vivere.
Non considerarlo banalmente romantico, barocco o rococò,
è un periodo d'arte nuovo, mai sentito.
Pittura di colori fini, scultura di dolci pose,
architettura di semplici decorazioni.
Quel che provo per te è un po' poesia,
oltre l'elmo colle, oltre il tutto.
A volte è anche drammatica prosa,
Romeo e Giulietta, amanti dopo la morte.
Della musica convive in tutto questo,
musica per cui beatamente si dorme.
Per cui felicemente si balla assieme,
che le orecchie odono senza voler null'altro sentire.
Quel che provo per te lo sa solo Dio,
e di fronte a questo Dio, giurerò di amarti in eterno.
È un sole che riscalda, un'energia che non mi basta mai.
Sento piovere, pioggia rilassante e pulita.
Vorrei davvero potertelo dire, cosa provo per te.
Mi piacerebbe tu lo potessi sentire,
come i battiti del mio cuore, lo scorrere incessante del miei pensieri.
Pensieri sinceri, sempre innovativi,
mai tristi, solo a volte impauriti.
Rido, piango, rido ancora,
piango senza sapere il perché e c'è una corrispondenza fra i due.
Rido dal piangere e piango dal ridere,
non sono sentimenti indipendenti l'uno dall'altro.
Ti amo, ti amo, ti amo
e ancora ti amo, ti amo, ti amo.
Urlarlo pazzamente, ripeterlo fino a perdere la voce
e sussurrarlo al vento che lo porterà fin da te.
Quel che provo per te lo sa solo Dio,
quello stesso Dio di fronte a cui, giurerò di amarti in eterno.
Dio che non esiste, Dio che esiste solo nella fantasia.
Una fantasia intrappolata nella disperazione umana,
di quelle che non sanno guardare oltre.
È un sentimento innato e moribondo,
come che senza non si potrebbe vivere.
Non considerarlo banalmente romantico, barocco o rococò,
è un periodo d'arte nuovo, mai sentito.
Pittura di colori fini, scultura di dolci pose,
architettura di semplici decorazioni.
Quel che provo per te è un po' poesia,
oltre l'elmo colle, oltre il tutto.
A volte è anche drammatica prosa,
Romeo e Giulietta, amanti dopo la morte.
Della musica convive in tutto questo,
musica per cui beatamente si dorme.
Per cui felicemente si balla assieme,
che le orecchie odono senza voler null'altro sentire.
Quel che provo per te lo sa solo Dio,
e di fronte a questo Dio, giurerò di amarti in eterno.
È un sole che riscalda, un'energia che non mi basta mai.
Sento piovere, pioggia rilassante e pulita.
Vorrei davvero potertelo dire, cosa provo per te.
Mi piacerebbe tu lo potessi sentire,
come i battiti del mio cuore, lo scorrere incessante del miei pensieri.
Pensieri sinceri, sempre innovativi,
mai tristi, solo a volte impauriti.
Rido, piango, rido ancora,
piango senza sapere il perché e c'è una corrispondenza fra i due.
Rido dal piangere e piango dal ridere,
non sono sentimenti indipendenti l'uno dall'altro.
Ti amo, ti amo, ti amo
e ancora ti amo, ti amo, ti amo.
Urlarlo pazzamente, ripeterlo fino a perdere la voce
e sussurrarlo al vento che lo porterà fin da te.
Quel che provo per te lo sa solo Dio,
quello stesso Dio di fronte a cui, giurerò di amarti in eterno.
Opera scritta il 04/05/2016 - 11:41
Da FraAaron 759
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Commenti
Ok, hai detto la tua. Ora dico la mia: se vuoi o puoi, leggiti la teoria secondo la quale l' uomo è il Padre di Dio e non il Figlio...
Poi sempre se vuoi, risentiamoci.
Poi sempre se vuoi, risentiamoci.
Ernesto D'Onise 24/02/2019 - 11:59
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