Erano le tue mani la mia salvezza.
Erano la speranza di non cadere
nel dolore delle mie mani vuote.
Erano la speranza di non cadere
nel dolore delle mie mani vuote.
Erano i tuoi baci la vita che mi baciava.
Ma ora solo un bacio spento sfiora la mia bocca,
perché tu sei lontana in un'orbita a me estranea.
E tutta la mia vita rotola senza la tua compagnia,
ed il vino bevuto viene da una vigna illusa.
Non berrò più amore nel mio bicchiere
ma sempre continuerò ad averne sete.
Opera scritta il 13/05/2016 - 00:50
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ciao Giuseppe,
ti sembrerà stupido il mio commento o almeno poco serio. Ma lo dico. A volte le case vinicole falliscono o cambiano nome. Non per questo l'alcolista diventa astemio.Possibilmente cercherà un'altra etichetta. Prova e vedrai, tra tutti i neri, rossi e bianchi qualcuno di tuo gusto ci sarà?
ti sembrerà stupido il mio commento o almeno poco serio. Ma lo dico. A volte le case vinicole falliscono o cambiano nome. Non per questo l'alcolista diventa astemio.Possibilmente cercherà un'altra etichetta. Prova e vedrai, tra tutti i neri, rossi e bianchi qualcuno di tuo gusto ci sarà?
salvo bonafè 13/05/2016 - 18:17
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Bella e un po' amara...buona giornata,
Chiara B. 13/05/2016 - 11:02
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bella !! Complimenti!
patrizia brogi 13/05/2016 - 07:50
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