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I MIEI NOMI

Sono nata nella fredda serata del 3 gennaio e quel giorno non era Santa Millina e mai lo diventerà, visto che non rientra nelle mie ambizioni diventare martire per avere un giorno dedicato nel calendario. Solitamente i giorni importanti li segno tutti nel calendario.
Sono nata in casa, in quel periodo erano poche le future mamme che andavano a partorire all’ospedale di Nuoro, tanto che alle scuole provavo invidia per le mie compagne nate in città, mentre io ero nata tra le braccia calorose ed amorevoli della signora Santina, la levatrice continentale che operava nel mio paese, e delle mie zie. Con il tempo anche questi particolari quasi insignificanti hanno assunto un valore diverso cosicchè oggi dico con orgoglio di essere nata in un paese.
Zia Rosaria, in realtà mia prozia, raccontava sempre di non aver mai visto una bimba appena nata così vispa ed attenta, addirittura diceva che avevo sorriso a tutti, ancora ignara.
Poi chiese “E ite l’azis postu?” come l’avete chiamata? “La chiameremo Mariolina ma sarà registrata Maria Pasqualina” rispose mia madre. Un urlo disumano mi uscì da quei polmoni ancora così fragili e messi precocemente a dura prova. Da quella fredda sera non smisi di urlare e frignare per i successivi tre anni.
Non c'era verso di placare il mio pianto, gastroenterite diceva il medico, per una volta che mia madre aveva latte io non lo digerivo, sottolineando pienamente la tesi che chi ha il pane non ha i denti, che infatti non avevo.
Mi prendevo ogni sorta di malanno tanto che mia madre più di una volta ebbe paura per la mia vita.
Lei si affliggeva ed io continuavo a strillare, a dimostrare che forza ne avevo ed anche appetito a quanto pare. Giusto quando inghiottivo la pappa tenevo la bocca chiusa, e mi vien da pensare che mia madre mi cibasse più del necessario per godere di un attimo di prezioso silenzio. Nessuno capiva il mio disappunto e la mia forma di protesta per quel nome che mai mi è piaciuto: Maria per la nonna materna e Pasqualina per il nonno paterno, Pasquale, per cercare di saldare i rapporti con quella famiglia, quella di mio padre appunto, in perenne conflitto. Il mio nome non è servito a niente, anzi, forse non se ne sono neanche accorti e i parenti di mio padre sono stati e sono tuttora dei perfetti estranei: qualsiasi vicenda della mia famiglia, bella o brutta, l’abbiamo vissuta senza la loro presenza od il loro supporto.
Intanto io, la bimba incazzata ed insopportabile, crescevo e tra uno strillo e l’altro iniziavo a formulare qualche parola. Alla domanda “Ite ti naras?” come ti chiami? rispondevo decisa “Milli Millì!” “Ed il fratellino come si chiama?” “Pilli Pillì!” Ecco l’origine del mio nome Millina: in barba a tutti, genitori, nonni e parenti ingrati e distratti, mi ero creata il nome e, quando ho capito che ormai così tutti mi chiamavano ho smesso lentamente di piagnucolare. Fortunatamente a nessuno è saltato in mente di chiamare mio fratello Gianni, Pillino!
In cuor mio dicevo sempre che il giorno che avessi avuto figli avrei dato loro nomi talmente corti da non poter essere accorciati, ma il problema non si è presentato, perché figli non ne ho avuti.
Mia madre, quando mi lamento per il nome che m’ha dato taglia il discorso dicendomi “Che tu non abbia altra sfortuna nella vita se non il nome.” E così mi mette a tacere.
Il tempo è passato, a casa hanno ripreso a chiamarmi Mariolina ma io sono e sarò sempre Millina, così come mi chiamano mio marito e gli amici mentre nel frattempo sono arrivati i miei nipoti, che mi chiamano Mia, un nome che per me è speciale perché quando mi chiamano, quando dicono “Andiamo da Mia” è come se dicessero “Andiamo da mamma!”


Millina Spina, 1 Giugno 2016




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Opera scritta il 01/06/2016 - 20:02
Da Millina Spina
Letta n.1320 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Cara Millina ti scrivo tutti i nomi di mia sorella. Quando firmava la camicia dopo un esame era semplicemente una tragedia.
Maria Consiglia Gabriella Concetta....diceva de Filippo " ho detto tutto" aaaahahahhaahh

Gabriella De Gennaro 03/06/2016 - 15:37

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Grazie Rocco e Gabriella!
...ma davvero ti piace il mio nome??
Di sicuro tua sorella Zilla sa di cosa parlo e della sensazione che si prova quando devi firmare qualcosa con un nome che in fondo non ti appartiene e che non sai neanche scrivere!
Grazie!

Millina Spina 02/06/2016 - 20:07

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Cara Millina,hai scritto un racconto bello e rivelatore. Ti diro'una cosa che sconcerta un poco tutti... il nome Pasqualina lo trovo bellissimo e musicale insomma mi piace. A mia sorella e' toccata la stessa tua sorte. Maria Consiglia, detta Zilla ....La chiusa e'semplicemente stupenda, che brava sei...5

Gabriella De Gennaro 02/06/2016 - 17:59

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SII ORGOGLIOSA DEL TUO NOME MILLINA... DAL TUO RACCONTO SI EVINCE UN TOCCANTE DINEGAR...
*****

Rocco Michele LETTINI 02/06/2016 - 14:34

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Grazie Sabry per il tempo che mi hai dedicato e per l'apprezzamento!
Ciao!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:22

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Nadia, chissà, forse vengo davvero da una fiaba, forse la mia forza sta nel trasformare le spine in piccoli boccioli!
Il tuo pensiero nei miei confronti è davvero notevole e rischio di pavoneggiarmi troppo!
Grazie di cuore, amica!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:20

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Mary, grazie di cuore per esserti fermata a scoprire un pezzo della mia storia.
Ti abbraccio forte anch'io!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:14

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Anna carissima, mi emozionano davvero le tue parole che valgono più di mille stelle.
Grazie!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:12

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Margherita, che bello quel che dici riguardo la scelta del nome! Ed io che l'ho scelto quando ancora ero del tutto inconsapevole!
Grazie per le tue belle parole e per la tua amicizia!
Ti abbraccio anch'io e a menzus videre!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:10

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No, Lupo, per Santa Millina non c'è speranza...ma a dire il vero non ne coltivo: è così bello peccare!
Ciao amico!

Millina Spina 02/06/2016 - 12:08

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Millina è così caruccio e ti chiamerò sempre così...ma al di là dei nomi questo racconto delicato mi è proprio piaciuto...

Sabry L. 02/06/2016 - 10:19

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Delizioso racconto, così come delizioso è il tuo nome e deliziosa sei anche tu.
Quando per la prima volta ho letto il tuo nome mi sono detta: -Con questo nome deve venire da una fiaba.-
Oggi ed anche qualche giorno fa con una tua meravigliosa poesia sulla tua amata terra, ne hai dato conferma.
Grazie per essere uscita dal tuo mondo ed essere venuta tra noi
Un abbraccio affettuoso dolce amica
Nadia
5*

Nadia Sonzini 02/06/2016 - 07:47

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Grazie millina per esserti raccontata a noi. qualsiasi nome che abbia sei una persona molto speciale e sensibile un abbraccio

Mary L 01/06/2016 - 22:34

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Sei veramente unica, lo avevo percepito fin dal mio arrivo in questo magnifico portale...racconto delizioso e mi sono anche emozionata, cara Millina ho solo cinque stelle ma sono tutte per te.

ANNA BAGLIONI 01/06/2016 - 22:27

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Cara Millina il tuo nome mi piace assai, pensa che si dice che il nome quello che ci appartiene nel profondo lo scegliamo noi e solo noi...per questo tu hai scelto ancora infante...Quindi non ti crucciare cara Millina non ti conosco se non attraverso i tuoi scritti, ma da quello che leggo il tuo nome ti sta a pennello...Millina dolce e profonda amica...Un abbraccio Bravissima

margherita pisano 01/06/2016 - 21:57

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Grazie Patrizia Brogi.
Molti mi chiedono l'origine del mio nome e penso che anche qualcuno di voi se lo sia chiesto, quindi ecco con un racconto svelato il mistero.
Ciao, MILLINA!!!

Millina Spina 01/06/2016 - 21:55

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è bellissimo il tuo racconto ma non c'è sperranza per santa millina, ma i nipoti ti stanno rendendo felice mia in fondo era una grande 5* buona serata

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 01/06/2016 - 21:43

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Grazie Salvo, accolgo con piacere tutta la tua amicizia e la tua amichevole carezza. Pensa, se avessi avuto figli e avessi voluto dare i nomi dei nonni, non ci sarebbe stato da discutere: sia i miei genitori che i miei suoceri si chiamano Antonio e Lucia. Ma va bene così, sono serena perché detesto le forzature e so che sono una zia speciale. Per i miei nipoti ci sarò sempre, Mia sarà sempre con loro.
Grazie di cuore!

Millina Spina 01/06/2016 - 21:26

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la storia del tuo nome diventa un bellissimo racconto di ricordi ed emozioni ... brava Mariolina...ops! Millina!

patrizia brogi 01/06/2016 - 21:13

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Grazie Loris, son partita per parlare in tono scherzoso del mio vero nome e poi, niente, come al solito la vena malinconica ha dettato le parole.
Grazie per aver apprezzato questa mia "confessione."
Ciao!

Millina Spina 01/06/2016 - 21:07

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Dolce amica Mia,
Millina è bello assai ed hai perfettamente ragione. Io, seguendo la tradizione, dovrei essere Totò, come mio nonno o come il sig. Riina. Il racconto è perfetto, simpatico e ben scritto, come sempre.Mi piacciono molto i racconti dal sapore genuino della tua terra. Ti mando una amichevole carezza. Una volta i figli facevano i figli, oggi è tutto cambiato e i nipoti danno meno problemi. Ti abbraccio.

salvo bonafè 01/06/2016 - 20:49

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Brava Millina, per me sei Millina. Bellissimo racconto con velature di malinconia e tristezza. La chiusa o finale, è bellissima... commovente. Ciao MILLINA.

Loris Marcato 01/06/2016 - 20:36

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