Il testamento dell'Immortalità
O tu scrittore solitario,
che tracciasti il tuo destino,
disegnasti il tuo cammino
sol con penna e calamaio.
che tracciasti il tuo destino,
disegnasti il tuo cammino
sol con penna e calamaio.
Ti movesti tra le pagine
in infiniti movimenti,
dipingendo, in mille stenti,
la tua storia così fragile.
Già di tutto riportasti
nel tuo misero quaderno,
i cui versi, ora e in eterno,
al ricordo tuo immolasti:
esperienze, sensazioni,
aspirazioni e sogni infranti,
i rimorsi ed i rimpianti,
e le fugaci consolazioni.
E tutto quello che or rimane,
della tua morte alla dimane,
è trascendente, sì, dal fisico,
ma non v'è nulla di spiritico;
nè il paradiso e nè l'inferno,
ma sol quel misero quaderno.
Opera scritta il 27/06/2016 - 15:39
Letta n.1238 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molte grazie anche a te Margherita
Antonio Basile 28/06/2016 - 09:19
--------------------------------------
è volevo dire scusa.
margherita pisano 27/06/2016 - 21:36
--------------------------------------
Quel misero quaderno e l'immortalità della nostra vita! Molto piaciuta...Ciao Complimenti!
margherita pisano 27/06/2016 - 21:35
--------------------------------------
Ti ringrazio molto Lupo
Antonio Basile 27/06/2016 - 18:22
--------------------------------------
devo dire che mi è piaciuta e mi riconosco nelle tue parole 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 27/06/2016 - 17:51
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.