BORGIO VEREZZI
Sprofondati
su soffici poltrone
sotto il pergolato
Accaldati
dal cocente sole di luglio
solo l'immensa maestosità del mare
ci è testimone.
Corpi staccati
maditi di sudore,
solo le dita si toccano
Come una sorta di catena indivisibile
che ci rende amanti perfetti
su soffici poltrone
sotto il pergolato
Accaldati
dal cocente sole di luglio
solo l'immensa maestosità del mare
ci è testimone.
Corpi staccati
maditi di sudore,
solo le dita si toccano
Come una sorta di catena indivisibile
che ci rende amanti perfetti
Gocce salate di sudore
scendono dal collo
delineando la linea del suo seno
accendendo quell'amore
Che resta l'unica ragione per condividere
una vita inutile e piatta
come la tavola azzurra mediterranea
Protagonista di questo pomeriggio d'estate
Cala la sera
Sulla piazza di sassi infuocati,
Sui balconi di gerani assetati
Cala la sera
Sui nostri corpi bruciati
Che si tengono stretti
Ancora affamati
Sulla terrazza di
Borgio Verezzi
Pavia/27/06/2016
Opera scritta il 28/06/2016 - 08:52
Letta n.1325 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Incantevole poesia, travolgente nella sua bellezza. Ciaooo
Fabio Garbellini 28/06/2016 - 12:37
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5*
Nadia Sonzini 28/06/2016 - 11:56
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Molto bella! Un dolce e malinconico canto d'amore
Buona settimana Mauro, ti spero in vacanza
Buona settimana Mauro, ti spero in vacanza
Nadia Sonzini 28/06/2016 - 11:56
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Meravigliosa armonia di puro amore.
E' musica d'amore allo stato puro
E' musica d'amore allo stato puro
monica portatadino 28/06/2016 - 11:50
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Un decanto che ti onora per quanto dedicato in ponderati versi.
Lieta giornata.
*****
Lieta giornata.
*****
Rocco Michele LETTINI 28/06/2016 - 11:10
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