MARCIAPIEDI
I marciapiedi
Raccontano le nostre storie
Testimoni silenti del nostro
Passaggio quotidiano
Si trasformano la notte
In scomodi materassi
Per accogliere il riposo
Degli ultimi. e gli affari
Di persone corrotte
Raccontano le nostre storie
Testimoni silenti del nostro
Passaggio quotidiano
Si trasformano la notte
In scomodi materassi
Per accogliere il riposo
Degli ultimi. e gli affari
Di persone corrotte
Allo stesso modo
Il mio corpo
e il mio animo
Sono come un marciapiede
Calpestato dal passaggio
Della vita e dai suoi eventi
Diventandone io stesso
Testimone inconsapevole
Dei suoi stessi accadimenti
Come un burattinaio sapiente
La vita ci maneggia
Come tante marionette
Il destino complice
Ci conduce per ignoti
Sentieri incomprensibili
Ai nostri pensieri
I marciapiedi
Confondono nella polvere
Ricordi e dispiaceri
Rammentandoci
Che saremo sempre
Gli eroi di domani
Cosi come quelli di ieri
Pavia 01/07/2016
Opera scritta il 01/07/2016 - 09:09
Letta n.1010 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Il marciapiede? L'occhio e l'orecchio che ascolta e vede le nostre storie di gioie e di paure.
Eccelso decanto Mauro.
*****
Eccelso decanto Mauro.
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Rocco Michele LETTINI 01/07/2016 - 16:29
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Molto bella, particolare ed apprezzata la metafora. Mi dona conforto l'ultima parte della poesia. Grazie
Nadia
5*
Nadia
5*
Nadia Sonzini 01/07/2016 - 15:18
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Ci potranno anche calpestare, ma da veri eroi ci rialzeremo sempre.
Poesia estremamente condivisa. La metafora è interessante, il modo di scrivere come sempre eloquente.
Poesia estremamente condivisa. La metafora è interessante, il modo di scrivere come sempre eloquente.
monica portatadino 01/07/2016 - 15:03
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