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Gioco sporco

Ho incontrato il dolore
sulla soglia di un sogno
tra il fruscio di una pineta
ed il volo di un rapace
Ho scacciato dalla mente
un ricordo disonesto
liberandomi a fatica
dalle spire di un serpente
Notte fonda mi confonde
mi trascina in atri abissi
Squarcio i veli dell'ignoto
a cercar lampi di luce
Gioco sporco con la sorte
con in mano due scartine
Forse è meglio nella vita
qualche volta fare il baro



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Opera scritta il 15/07/2016 - 10:24
Da Ferruccio Frontini
Letta n.1242 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Bella profonda, e riflessiva.

Ciao Ferruccio.


Maria Cimino 15/07/2016 - 23:38

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Molto bella e profonda...ma il baro mai!
Ciao buona serata

margherita pisano 15/07/2016 - 22:40

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bellissima e intensa poesia...comlimenti

Sildom Minunni 15/07/2016 - 20:01

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