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Alla cavallerizza ritorna il sorriso

Lara fa equitazione da quando aveva quattro anni, la prima volta che è montata in sella al cavallo non ha avuto la minima esitazione, senza paura perché si sentiva protetta, anche se sua madre non voleva che ci andasse. L'ha implorata perché avesse inizio questo suo sogno. Allora la madre è andata in segreteria per chiedere informazioni sulle modalità dell'iscrizione, dopo esser stata informata sulla prassi da adottare l’ha iscritta; così da allora Lara va al maneggio 3 volte alla settimana e prende lezioni. Il suo primo cavallo che ha montato è una femmina di razza albina, si chiamava Tata. La prima cosa che le hanno insegnato a fare, è stata quello di prendere il pony con la cavezza, portarlo fuori dal recinto e legarlo alla staccionata per pulirlo e sellarlo; la seconda quella di pulire il pony con degli strumenti chiamati striglia, brusca, nettapiedi ecc... La cosa più bella che ha imparato, è stata quella di sellare il cavallo perché in questo modo si è sentita in simbiosi con lui. Certo, la maggior parte delle cose pesavano ma lei non ci pensava, perché voleva imparare subito come salire sul dorso. Il cavallo, dopo esser stato pulito, deve esser sellato; quindi cominciava dal sottosella, una specie di coperta che va sul dorso del cavallo per non farlo ferire alla schiena. Poi metteva la sella, poi alla testiera, una striscia di cuoio indurita e legata che serve per far eseguire i comandi al cavallo tramite le briglie e infine al morso, struttura in ferro che va infilata nella bocca del cavallo. Il passaggio è molto semplice perché l'equino non ha molari nell'ultima parte della bocca. Messa la testiera si prendono le redini da sopra al collo del cavallo per portarlo in campo e cominciare la lezione. La prima cosa che ha dovuto imparare è stata quello di governarlo; prendendo le redini e andare al passo sulla base del campo. L'esercizio era quello di andare al trotto facendo lo slalom tra i birilli e spostare le tazze in un certo tempo. Beh! Questo per lei è stato davvero l' inizio di un nuovo sogno. Trascorsi sei anni facendo sempre i birilli, finalmente era arrivato per Lara il momento di galoppare! Aveva paura però si è detta: "se non lo faccio adesso dovrò farlo dopo!" ...così l'ha fatto! Alla fine non è stato così tragico, ha proseguito spedita senza intoppi. Era giunto il tempo, che non poteva più montare i pony e l'istruttrice le ha dato una cavalla femmina di nome Paquita di razza baio scuro. Era bellissima, non aveva scelta, l’ha montata e ha cominciato la sua avventura con lei; aprendo una nuova parentesi ippica: ormai è arrivata agli ostacoli! Le dispiace cambiare cavalli, ma di volta in volta, si sale di grado, è indispensabile utilizzare cavalli migliori per una disciplina diversa o per ottenere prestazioni qualitative. Ogni giorno sale di un grado e forse un giorno spera di partecipare a gare internazionali! Lara ormai è un' amazzone per puro diletto e ama il dressage, non certo il dressage che si vede in tv o sui giornali, non quello spettacolare per intenderci non il Gran Prix, ama il dressage senza iperflessione, senza incollature forzate con gli occhi sgranati, senza gambate continue sui fianchi, ama quello che serve per ginnasticare un cavallo in un rettangolo, ama quello che definisce " il dressage dei poveri". Ci mette sempre tutta la passione in sella, per questo è un' amazzone attenta, precisa con tutti i cavalli che monta. Si interroga sempre dopo ogni sessione di lavoro, andando sempre a cercare nei suoi libri (e sono tanti) tutte le risposte che non trova in sella, cerca di imparare guardando i suoi istruttori (che sinceramente sono stati bravi e competenti). Ha ricevuto dei gran belli insegnamenti dai suoi maestri e nella testa aveva sempre la stessa frase "..impara a sentire quello che il cavallo ti sta dicendo, chiudi gli occhi per un istante anche quando monti ed entra nel suo ritmo". Tutto soddisfacente, tutto bello fino a quando ha comprato lei; bellissima, possente, ma accesa, sensibile, calda, disattenta, paurosa ad ogni ingresso in campo, violentata nello spirito e forse anche nella carne da cavalieri che l'hanno sfinita sui salti, che hanno usato metodi che l'hanno minata non solo nei flessori posteriori, ma sopratutto nell'umore, nella fiducia nell'uomo. Lei l’ha messa alla prova, tutto ciò che credeva di saper fare con lei è crollato. Goldy non la ubbidiva, non le dava ascolto, aveva andature affrettate, testa al vento, fughe sui cambi di piede, rigidità di bocca, di collo, di schiena e Lara che ha sempre avuto mani leggere si è trovata a combattere con la sua testardaggine, ovviamente ha vinto Goldy e lei sempre più sfiduciata. Dopo due anni di lotta aveva perso la speranza . Ma siccome non molla mai per carattere ha deciso di darsi un'altra opportunità e ha chiesto aiuto a Marco (dei suoi metodi di cui aveva sentito parlare). L'ha portata al suo centro per un primo periodo di prova e lui ha fatto un piccolo miracolo: Marco ha comunicato con lei, ha capito quello che lei non riusciva a capire. Dopo un breve periodo di addestramento, Lara l'ha riportata a casa e non sembra più la stessa, Goldy ora è una cavalla serena. La cosa più emozionante è che oggi per la prima volta "l’ha aspettata", appena entrata in campo si è messa sull'alt, non è partita a razzo al minimo rumore, con l'orecchio uno dritto e uno di lato, con la mascella decontratta, era come le dicesse "io sono qui, pronta a collaborare con te, quando tu decidi, andiamo". Grande emozione! Si sono trovate, o forse ritrovate ed il merito di tutto questo è di una gran cavaliere, un uomo di cavalli come mai ne aveva conosciuti.



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Opera scritta il 16/07/2016 - 20:14
Da Savino Spina
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Commenti


Oggi, ho appreso i primi rudimenti sull'equitazione sulla monta western, nota anche come monta americana, e la monta inglese. Prima lezione di equitazione; un'esperienza bellissima che mi ha fatto apprezzare oltremodo il cavallo, un'animale nobile, regale nell'aspetto e nel portamento. Questa giornata è stata fonte d'ispirazione al racconto.

Savino Spina 16/07/2016 - 22:51

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bel racconto

Sildom Minunni 16/07/2016 - 21:53

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