Ombre di uomini senza nome,
scheletriti,
paralizzati dalla paura,
uniti dal terrore,
increduli
di fronte all’orrore
senza fine
vissuto,
speranzosi
comunque
di rivedere il sole
avanzano
nella nebbia,
tra fili spinati
che non permettono la fuga.
scheletriti,
paralizzati dalla paura,
uniti dal terrore,
increduli
di fronte all’orrore
senza fine
vissuto,
speranzosi
comunque
di rivedere il sole
avanzano
nella nebbia,
tra fili spinati
che non permettono la fuga.
Vanno incontro
al loro crudele destino,
deciso 
da un perverso delirio di potere
di mostri 
che vogliono distruggere
chi non appartiene 
alla razza maledetta
di chi si fa carnefice 
del proprio prossimo.
Opera scritta il 29/07/2016 - 21:48Letta n.1909 volte.
                        			
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Commenti
Un toccante quanto espressivo verseggio per ricordare pagine di storia di crudeltà da non ripetersi in nessun altro tempo.
Lieto weekend Antonella.
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Lieto weekend Antonella.
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Rocco Michele LETTINI  
 30/07/2016 - 14:59 --------------------------------------
  
            
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