AI MARTIRI DELLA TERRA
In un boato improvviso e crudele
il silenzio,un silenzio di morte.
Sotto le macerie tutto è finito,
passato, presente e futuro.
E le urla non sanno gridare il dolore.
L'amore, la gioia, le risa, le voci,
tutto sommerso e imbiancato dai resti
polverosi e dalle pietre rosse di sangue.
Lì, in quei prosperi e ridenti paesi,
la natura ha ucciso le sue creature,
come Medea, scellerata madre assassina.
il silenzio,un silenzio di morte.
Sotto le macerie tutto è finito,
passato, presente e futuro.
E le urla non sanno gridare il dolore.
L'amore, la gioia, le risa, le voci,
tutto sommerso e imbiancato dai resti
polverosi e dalle pietre rosse di sangue.
Lì, in quei prosperi e ridenti paesi,
la natura ha ucciso le sue creature,
come Medea, scellerata madre assassina.
Opera scritta il 25/08/2016 - 09:14
Letta n.1072 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Si, credo tu abbia ragione..le urla stesse non riescono a gridare davanti a un dolore e uno scempio così' grandi....Bella poesia....
Sabry L. 25/08/2016 - 17:50
--------------------------------------
Profondi et commoventi versi.
*****
*****
Rocco Michele LETTINI 25/08/2016 - 15:54
--------------------------------------
***** bella e vera, purtroppo
Marilla Tramonto 25/08/2016 - 15:22
--------------------------------------
Maria Pia Perrotta 25/08/2016 - 14:34
--------------------------------------
Bella poesia
Sildom Minunni 25/08/2016 - 14:15
--------------------------------------
COME HO SCRITTO IO DANDO ALLA TERRA MADRE DEGENERE TE SEI SU QUELLA LINEA BELLA 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 25/08/2016 - 13:58
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.