TERRORE
Ho pianto davanti al tuo scempio terra,
tutto in una notte, peggio di una guerra,
ampi muri costruiti con pietra e calce,
terra, la tua mano ha allungato la falce.
Ho pianto davanti al tuo scempio terra,
tutto in una notte, peggio di una guerra,
ampi muri costruiti con pietra e calce,
terra, la tua mano ha allungato la falce.
Teli bianchi su calcinacci coprono i morti,
stesi su pietre e polvere e crolli imminenti,
trema terra, non ti bastano queste vite inerti,
chi vien cavato vivo dalle macerie, son risorti.
L’Italia è in lutto, piange i tuo dispetto,
terra, neppur per chi ti ha creato hai rispetto,
neppur le chiese hai rispettato, su te tutto è caduto,
terra piangerai i tuoi figli, che hai ammazzato.
Accoglierai nella tua terra i corpi martoriati,
bimbi innocenti, madri, padri, dalla tua ira ammazzati,
chi si è salvato, non ha più lacrime per il pianto,
io poeta, do il saluto ai morti, con il cuore affranto.

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Commenti
sei riuscito molto bene a fare una poesia non retorica sull'argomento....anche se la "colpa" è in parte della Terra ma anche l'"uomo" ci ha messo la sua buona(cattiva) parte 5*


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grazie a tutti voi con affetto





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Bella poesia. Soprattutto la chiusa è molto bella. Poesia quindi condivisa. Buona notte








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Bella Poeta, bella e commovente.
Ciao Giancarlo.
Ciao Giancarlo.


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Bravo Poeta dell' amore, poesia molto bella 5,buona serata 



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Bellissimo questo pensiero per queste anime vive e morte che non hanno più pace.


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È bellissima ma sono d'accordo con Mirella. La natura fa il suo corso e l'uomo, dove può, dovrebbe prevenire "Mettere in sicurezza". Norcia ha avvertito quasi la stessa intensità di scosse ma, grazia alla ricostruzione "in sicurezza", nn ha pianto i propri abitanti.
La natura può essere crudele
Ma l'uomo lo è ancor di più.
In ogni caso, bellissima
La natura può essere crudele
Ma l'uomo lo è ancor di più.
In ogni caso, bellissima


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Hai dipinto bene il terrore e la tristezza... 



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LUPO...il nostro pianeta ci riserverà sempre catastrofi naturali, i ghiacciai si scioglieranno, i vulcani partoriranno fiumi incandescenti la terra martoriata non sarà più un rifugio. Non diamo a lei colpe ma rimbocchiamoci le maniche torniamo a custodirla a renderla fertile distruggiamo il cemento...lei si ribella perche è nata libera e feconda....Che la nostra vita sia allietata dalle sue ricchezze senza pagare un pegno di dolore....Molto bella la tua poesia ciao





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Bellissima Mi hai commosso Lupo!
Un abbraccio
Nadia
5*
Un abbraccio
Nadia
5*



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Un profondo e emozionante verseggio straordinariamente costrutto.
*****
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*****bravo POETA DELL'AMMORE 



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