Ricordo ancora
il giorno in cui ti vidi
per la prima volta:
l'estate della malattia,
un'esistenza apatica e
l'incessante pioggia di giugno
infestavano il mio animo.
il giorno in cui ti vidi
per la prima volta:
l'estate della malattia,
un'esistenza apatica e
l'incessante pioggia di giugno
infestavano il mio animo.
I tuoi occhi azzurri come il cielo
incrociarono per un istante i miei,
i capelli color del grano
incorniciavano un volto gentile.
Eri il sorriso spensierato
di un giovane malinconico,
sei un'estate senza fine
nel mio cuore.
Opera scritta il 10/09/2016 - 09:58
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