Io prego
Perché l’ho insegnato
alla bambina che ero
Un’abitudine che ho preso
Senza fede e senza pensiero
Un rituale automatico
E privo di speranza
Perché l’ho insegnato
alla bambina che ero
Un’abitudine che ho preso
Senza fede e senza pensiero
Un rituale automatico
E privo di speranza
Mi diverte la gente
Che ci mette investimento
Che riempie le paure comuni
con intime illusioni
Ma davvero una misera furbizia
vi salverà da un calvario di morte?
O ancor di più vi premierà
con un seguito eccitante?
Ma davvero pensate
con le vostre illustri preghiere
di ottenere la salvezza?
Da cosa?
E cosa fa la differenza?
Quelle rugose labbra tremuli?
Quelle flaccide mani giunte?
O quello sgranare ossessivo?
Solo il caso, il caso è sovrano
Fate pure se volete
O forse preferite un dio smemorato
O peggio ancora fradicio ubriaco?
Animali siamo
Come le formiche
Come le formiche organizzate viviamo
E casualmente moriamo
Ciechi a vicenda si coesiste
E all’improvviso si svanisce
in un buio polveroso
Senza fili e senza ali
Opera scritta il 12/09/2016 - 21:12
Da SILVIA OVIS
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La verità sta nelle tue parole...Molto piaciuta la tua profonda riflessione!
Ciao 5*
Ciao 5*
margherita pisano 13/09/2016 - 21:22
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Bella la tua poesia molto forte
Bisogna forse pregare ed agire
Ci sono tanti modi di pregare
ne ho visti diversi religiosi ed atei in diverse parti del mondo.
Quello che e' Importante e' non perdere la speranza
Io comunque credo che non sia il caso a governare il mondo siamo come dici tu piccole formiche ma con il ricordo dell' Assoluto nel cuore e quell' Assoluto non ci ha abbandonati siamo noi che a volte lo scacciamo da noi e non lo riconosciamo fuori da noi
Un abbraccio
Nadia
Bisogna forse pregare ed agire
Ci sono tanti modi di pregare
ne ho visti diversi religiosi ed atei in diverse parti del mondo.
Quello che e' Importante e' non perdere la speranza
Io comunque credo che non sia il caso a governare il mondo siamo come dici tu piccole formiche ma con il ricordo dell' Assoluto nel cuore e quell' Assoluto non ci ha abbandonati siamo noi che a volte lo scacciamo da noi e non lo riconosciamo fuori da noi
Un abbraccio
Nadia
Nadia Sonzini 13/09/2016 - 13:35
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laisa è proprio a quelle persone che hai detto tu che mi rivolgo,quelle che pensano che basti pregare x meritare il premio. Dio se esiste guarda le mani sporche di vita, credo, non tanto di preghiera e di chiesa. poi sono andata a finire bell'amarezza di sentirmi formichina e basta.....ti saluto calorosamente
SILVIA OVIS 13/09/2016 - 09:42
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UN ESPRESSIVO OSSERVARE ET RIFLETTERE... IN UN DECANTO FIRMATO... QUALE TESTIMONIANZA DI VISSUTO...
INTERROGATIVI PROFONDI... CHE BUSSANO MUTANZA... A L'INSENSIBILE UOMO...
SERENA GIORNATA SILVIA.
*****
INTERROGATIVI PROFONDI... CHE BUSSANO MUTANZA... A L'INSENSIBILE UOMO...
SERENA GIORNATA SILVIA.
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Rocco Michele LETTINI 13/09/2016 - 09:10
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forse hai ragione Sivia, forse...
ma che sia un Dio, piuttosto che un "nulla",
se questo pregare, dona la "speranza", benvenga la preghiera
piuttosto, la mia perplessità va a coloro che pregano e che poi, nella pratica, non sanno cosa significhi amare e donare...l'ipocrita
Buona giornata
ma che sia un Dio, piuttosto che un "nulla",
se questo pregare, dona la "speranza", benvenga la preghiera
piuttosto, la mia perplessità va a coloro che pregano e che poi, nella pratica, non sanno cosa significhi amare e donare...l'ipocrita
Buona giornata
laisa azzurra 13/09/2016 - 09:00
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