Nei miei occhi i tuoi occhi,
Dal tuo sangue il mio sangue.
Grazie Padre per quelle carezze,
date con mano ferma e decisa,
Grazie per quei tuoi sorrisi,
e per quelle lacrime grazie,
Non solo la vita ti devo,
ma la dignità per viverla.
Ancora la sento,
la mia mano nella tua,
quando il gradino è troppo ripido.
Dal tuo sangue il mio sangue.
Grazie Padre per quelle carezze,
date con mano ferma e decisa,
Grazie per quei tuoi sorrisi,
e per quelle lacrime grazie,
Non solo la vita ti devo,
ma la dignità per viverla.
Ancora la sento,
la mia mano nella tua,
quando il gradino è troppo ripido.
Opera scritta il 22/09/2016 - 04:28
Letta n.1087 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Ciao Gian Luca la tua poesia è davvero commovente.
Hai lasciato parlare il tuo cuore.
Complimenti.
Maria Cimino 22/09/2016 - 20:52
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Le poesie dedicate al padre e alla madre mi emozionano sempre come questa tua.Bella.
antonio girardi 22/09/2016 - 14:20
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Incredibilmente toccante, bellissima poesia. Ciaooo
Fabio Garbellini 22/09/2016 - 12:37
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una dolcissima dedica d'amore 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 22/09/2016 - 12:18
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bellissima e dolcissima dedica...
troppo spesso ci dimentichiamo di loro
troppo spesso ci dimentichiamo di loro
laisa azzurra 22/09/2016 - 10:11
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quanti di noi ( io per fortuna ancora ce l'ho )vorrebbero avere un padre quando il gradino e...,molto bella!
andrea sergi 22/09/2016 - 09:48
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