Agita la testa, cammina e becca
la gallina,
spicca il volo solo per paura,
cova uova che non saranno mai pulcini.
la gallina,
spicca il volo solo per paura,
cova uova che non saranno mai pulcini.
Corre, scappa e perde piume
in un illogico affanno,
precipita greve alla terra
umida del suo sterco.
Sopra alle montagne innevate,
l’aquila
vigila e domina il cielo,
disegna trame di vento e di libertà.
Fiera protegge la stirpe
la nutre, su nidi lontani dal mondo.
Potente spiega le ali e si
innalza lanciando il suo grido.
L’aquila è sola,
come in un brivido
si scrolla le penne,
alza il becco verso il sole
e si bea della sua solitudine.
Opera scritta il 14/10/2016 - 02:15
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Le tue poesie le sento.mi hanno toccato l'anima.grazie
Lisa Lisa 06/06/2019 - 21:39
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Invitano alla riflessione i tuoi versi...5*, buona giornata!
Chiara B. 14/10/2016 - 14:33
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IL PARAGONE FA ACQUA ANCHE SE FOSSE FALCO
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 14/10/2016 - 12:33
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Purtroppo non ci è dato scegliere se nascere aquile o galline*****
Marilla Tramonto 14/10/2016 - 10:46
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