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LA MIA COLLERA

Ho una rabbia dentro…
il mondo intero m’è nemico.
Cercate di non lasciarmi sola
e voi voci del passato
non tormentatemi
con continue minacce
non elencate le delizie
che mi sono negata.
Non ho scelto io
è il destino che ha preso
la mia vita e la buttata
su di un binario
che non conosce stazioni.
Difficile scendere
da un treno in corsa
rimani al tuo posto
e dal finestrino
vedi scorrere
i giorni, gli anni.
Che stupidità le piccole cose
ho nostalgia del mio coraggio mancato
delle esplosioni grandiose
dei grandi amori
di quel giorno da leoni
che avrebbe spazzato via
i cento da pecora.
Il dominio costante
di una coscienza che pesa
che non ti fa pensare, agire….
Ho freddo aspetto con ansia la neve
e quell’angelo bianco,che annuncia
dolci promesse d’amore.


Mirella Narducci




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Opera scritta il 15/10/2016 - 15:54
Da mirella narducci
Letta n.1177 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


MARIA....è senz'altro come dici tu ho un bel carattere rispecchia un po quel detto "vivi e lascia vivere" Grazie sempre per le belle parole importanti che danno coraggio, ti ringrazio anche a nome degli altri che aiuti donando felicità. Ciao un abbraccio

mirella narducci 16/10/2016 - 19:43

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LORIS...Tutto passa e la vita continua a noi resta che imparare a non fare i soliti errori....Ciao

mirella narducci 16/10/2016 - 19:36

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ANDREA SERGI.... invece di un direttissimo puo essere un treno merci con tante fermate e scendere o salire dipende da noi. Bellissima riflessione ciao

mirella narducci 16/10/2016 - 19:33

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Ciao Mirella meno male che è ormai tutto passato, anche se forse qualche piccolo strascico resta,

Purtroppo Mirella cara nella vita accadono anche queste cose, quello che conta non farsi schiacciare


Però come vedi il tuo bellissimo animo vince su tutto anche sulla cattiveria

perchè un cuore buono come il tuo va solo tenuto stretto e apprezzato.

Anche nella rabbia sai scrivere con dolcezza quindi è un dono che ti appartiene.

Ciao cara ti abbraccio


Maria Cimino 16/10/2016 - 18:38

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È proprio un bella poesia-sfogo!
Leggo dai commenti che ormai è acqua passata e son felice per te.
Come sempre, bravissima.
Ciao Mirella.

Loris Marcato 16/10/2016 - 18:27

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la vita è quel treno con tante fermate ,molte volte noi non sappiamo dove scendere o salire, tante volte la fermata è quella sbagliata altre no . bella poesia,buona domenica

andrea sergi 16/10/2016 - 11:44

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ROCCO... grazie anche a te e felice domenica Un abbraccio

mirella narducci 16/10/2016 - 11:13

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LAISA....questa poesia l'ho scritta qualche tempo fa....il mio animo è in pace e mi godo la mia età e questi giorni che ancora mi danno delle soddisfazioni. Grazie, il tuo è un bel pensiero che ho molto apprezzato. Ciao buona domenica...

mirella narducci 16/10/2016 - 11:13

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Mirella cara, la rabbia da male solo a te stessa.
Dedicati a qualcuno che ha bisogno
Oppure, alle piante che certamente avrai
E stancati fisicamente tanto da esser certa di aver fatto qualcosa di utile
La rabbia svanisce.....

laisa azzurra 16/10/2016 - 10:38

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Mirella... dal tuo verseggiare... lezioni di vita...
Il mio elogio e la mia Lieta Domenica.
*****

Rocco Michele LETTINI 16/10/2016 - 10:32

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ILARIA...anche il tuo commento riflessivo e giusto....bisogna accettare tutto con filosofia. Ciao buona domenica

mirella narducci 16/10/2016 - 10:21

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Riflessiva e profonda! Anche io mi sono ritrovata a vivere queste emozioni e credo che bisogna vivere il presente senza venir schiacciati dal passato, ma questo non lo si può cancellare e fa c.que parte di te....ti condiziona e ti guida nelle scelte della vita! Buona domenica e *****!

Ilaria Romiti 16/10/2016 - 08:53

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AURELIA...grazie tranquilla oggi vivo la vita giorno x giorno.Ho scritto questa mia pensando a quante volte avremmo voluto fermare quel treno, per poter vivere le nostre occasioni...ma non è facile voltarsi indietro magari poi affermare che rifaremo le stesse cose...questo è l'inscindibile senso della vita. Ciao buona notte

mirella narducci 15/10/2016 - 23:44

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Umano il tuo sfogo per un bilancio esistenziale che ti lascia insoddisfatta e con l'amaro in bocca per non aver avuto il coraggio di afferrare le occasioni della vita. La spiegazione è tutta in quel dominio della coscienza che "pesa,che non lascia pensare, agire".Se quello che scrivi
non è finzione letteraria ma corrisponde ad una tua reale condizione spirituale, ti posso augurare di non pensare al passato ma di concentrarti sul presente per vivere oggi quello che la vita ti può offrire per evitare ulteriori, inutili rimpianti.Quanto a me ho apprezzato e letto volentieri la tua poesia .5*****.serena notte Aurelia

Aurelia Strada 15/10/2016 - 23:20

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