Il tempo gioca sul mio corpo
è un gioco di pugni e pedate
un gioco di guerra
è un gioco di pugni e pedate
un gioco di guerra
Io resisto
come resiste il vecchio campanile
come resiste il merlo
Resiste anche l'unico ricordo
che di te mi resta
i tuoi occhi profondi e neri
anche più del tempo.
Opera scritta il 18/10/2016 - 09:52
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Mi piace questo tuo modo di descrivere il tempo. Complimenti Vincent
Maria Cimino 18/10/2016 - 22:57
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Un oculato pensiero poetico mirabilmente espresso per portarci a riflettere.
Lieto meriggio.
*****
Lieto meriggio.
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Rocco Michele LETTINI 18/10/2016 - 16:13
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*****bella, mi è piaciuta!
Marilla Tramonto 18/10/2016 - 16:03
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molto piaciuta
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 18/10/2016 - 12:30
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Già, tutto si disgrega, e noi in questo processo. Il contrasto, malinconico, tra il disfacimento della materia e la resistenza della volontà, conduce ai ricordi - alle percezione più vera del propio essere e dell'esistenza - quindi nella poesia..
Francesco Gentile 18/10/2016 - 12:16
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