cinque estati
dal mio cammino estratti,
come allora sento
la pupilla larga a stento
cerca luce al buio pesto,
e ripeto: presto, è presto...
dal mio cammino estratti,
come allora sento
la pupilla larga a stento
cerca luce al buio pesto,
e ripeto: presto, è presto...
cinque estati
quei sensi avevo scordati,
quando guardi e non vedi
ma vedi
te, dagli occhi di un bambino
lucidi, quando mi sei vicino.
Opera scritta il 17/11/2016 - 15:14Letta n.1248 volte.
                        			
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Commenti
ma che bella! 

laisa azzurra  
 18/11/2016 - 12:26 --------------------------------------
Si vede il mondo con altri occhi! 

margherita pisano  
 17/11/2016 - 21:46 --------------------------------------
Gli occhi di un bambino vedono il mondo nuovo
 

Flavia Spadiliero  
 17/11/2016 - 19:19 --------------------------------------
  
            
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