Fatti non chetano, si susseguono
per quanto cerchi di restarmi quieto
e mente e cuore impongono divieto
chè molte cose una all’altra seguono.
per quanto cerchi di restarmi quieto
e mente e cuore impongono divieto
chè molte cose una all’altra seguono.
Le vicende molto mi conturbano
e in luogo di tenermi animo lieto
mi resto notte e dì tremante e inquieto
e dentro teschio ruota gran frastuono.
Se risolver potessi mio dilemma
l’ alma riavrebbe la perduta flemma * *Calma
e cor scaccerebbe tremendo duolo.,
il vivere sarebbe gran consolo ,
slegato dall’ ingarbugliata massa
le redini terremmo di matassa.
Opera scritta il 16/01/2013 - 21:08
Da nello maruca
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Commenti
Sonetto meravigliosooo
Rosaria Bottigliero 17/01/2013 - 22:53
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