Tanto tempo fa in una città italiana dopo la seconda guerra mondiale durante l’emergenza, due fratellini, Gino tredicenne e Tina undicenne, la sera del ventiquattro Dicembre andarono dalla zia a chiedere del denaro in prestito ma la zia era partita. Quella sera faceva tanto freddo e qualche fiocco di neve cadeva sulle loro teste, tanto che i lunghi capelli di Tina si coprirono tutti di bianco. Strada facendo per il ritorno verso casa in un angolo della strada videro un vecchietto appoggiato con le spalle al muro e ai suoi piedi un catino con la brace che lo scaldava. Chiedendo il permesso i due fratellini si accomodarono vicino al vecchietto. Nessuno di loro osava dire qualcosa. Tina poveretta tremava dal freddo il vecchio la guardava mentre quella brace diventava sempre più di un colore rosso violaceo. Ad un tratto il vecchietto disse:
“Avete ancora freddo voi due?”
I fratellini risposero: ”No, non abbiamo più freddo, grazie nonnino.
In quell’ istante quella brace divenne una cesta piena di viveri e il vecchio disse a loro:
“Portatela a casa e buon Natale."
“Avete ancora freddo voi due?”
I fratellini risposero: ”No, non abbiamo più freddo, grazie nonnino.
In quell’ istante quella brace divenne una cesta piena di viveri e il vecchio disse a loro:
“Portatela a casa e buon Natale."
Opera scritta il 21/12/2016 - 19:59
Letta n.1181 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.