Nelle notti scure
urlo il tuo nome
che risuona più lontano delle stelle
e mi sento vuota,
vuota di emozioni
vuota di passioni!
Il mio cuore,
come un orologio pazzo
scandisce antiche ore,
ormai morte.
Oh se potessi
sfogliare la vita!
Ogni pagina
più lontana delle stelle
più lontana della luna.
Perché questo mio cuore non si arrende?
Perché la mia anima
suona ore ormai morte?
Tu
che sei cuore e anima,
cielo e terra,
acqua e sole,
tienimi sul tuo cuore
e mentre sfoglio la luna
con le dita,
donami l'amore
urlo il tuo nome
che risuona più lontano delle stelle
e mi sento vuota,
vuota di emozioni
vuota di passioni!
Il mio cuore,
come un orologio pazzo
scandisce antiche ore,
ormai morte.
Oh se potessi
sfogliare la vita!
Ogni pagina
più lontana delle stelle
più lontana della luna.
Perché questo mio cuore non si arrende?
Perché la mia anima
suona ore ormai morte?
Tu
che sei cuore e anima,
cielo e terra,
acqua e sole,
tienimi sul tuo cuore
e mentre sfoglio la luna
con le dita,
donami l'amore
Opera scritta il 13/01/2017 - 16:42
Da Mapi Alfonsi
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Commenti
grazie di cuore
Mapi Alfonsi 15/01/2017 - 21:47
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bellissima
laisa azzurra 14/01/2017 - 13:29
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Molto bella.
Giulia Bellucci 13/01/2017 - 21:10
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disperazione... rassegnazione...poi riscatto...poi coscienza...arcobaleno di emozioni quasi indecifrabili... susseguirsi di sentimenti che in chiusa esplodono in speranza con energia positiva
bella bella
bella bella
Paolo Pedinotti 13/01/2017 - 21:06
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