Destini distratti
in deserti di dubbi
dirompono deboli
in dorate dimore
tra dolori indicibili
dentro dedali d'oro
Dimensioni dovute
a un disegno divino
declinano danze di
delfini in deriva
dentro dighe indurite
di diaspro e diamante
Dicerie di dicembre
discese a dirotto
si dissolvono in distici
tra decine di diapason
in difetto di decibel
in duelli diretti a
decisive disfatte
in deserti di dubbi
dirompono deboli
in dorate dimore
tra dolori indicibili
dentro dedali d'oro
Dimensioni dovute
a un disegno divino
declinano danze di
delfini in deriva
dentro dighe indurite
di diaspro e diamante
Dicerie di dicembre
discese a dirotto
si dissolvono in distici
tra decine di diapason
in difetto di decibel
in duelli diretti a
decisive disfatte

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Commenti
Grazie a tutti i poeti per l'apprezzamento. Sono lusingato 



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senza parole... bella.


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L'autore si cimenta con grande patronanza poetica in questa lirica intrigante ove i versi sembrano voler giocare tra di loro dando con disinvoltura il giusto ritmo alla composizione. Piaciuta.


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be Wilobi ti ha detto tutto bravo 5*


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bravissimo
complimenti
complimenti


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Diluizione didascalica decisa e diretta dei dedali ... drenante : scioglie anche la lingua, piacevolmente.


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Complimenti, bella.


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Complimenti, bella.


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