Passo sulla collina
al calar dell’aria fina
mi fa compagnia il freddo dell’Inverno
giunge a me
ll lieto respiro della natura
dove profumi si mescolano
senza orario
avanti a me il sole il cielo il sorriso
chiudo e apro gli occhi
tenendo le mani in tasca
pensando al lontano rivedendomi piu’ giovane
pensando al futuro
guardandomi sicuro
quanti passi avro’ fatto sulla via senza ritorno
con la meta da raggiungere senza sudore
piangendo dentro gioendo fuori
tenendo le mani sul petto ascoltando la voce serena del cuore
per aver vissuto cio’ che sognavo
l’arrivo è vicino
sono pronto a vivermi per essere vero
diffondere il mio nome nella speranza
di fare cio’ che desidero
tutto me stesso porro’ al centro della Vita
per eseguire ed essere cio’ per cui sono nato
Vincenzo D’aversa
Opera scritta il 21/02/2013 - 15:55
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Commenti
Apprezzata! per la punteggiatura concordo con Antonio.
Maria Rosa Cugudda 22/02/2013 - 19:33
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Mi è piaciuta... bello il tuo guardare indietro senza troppi rimpianti..sereno il tuo presente che vivi nella speranza di vivere appieno il senso della tua Vita,lasciando memoria di te... un saluto
Carla Davì 22/02/2013 - 19:02
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bella...giunge chiaro al lettore il tuo vissuto...mi permetto solo di consigliarti i vari punti e virgole, a volte determinanti per comprendere una frase... un saluto
antonio giraldo 22/02/2013 - 16:28
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