posano le viole
di Maestosa bellezza
sul Caseggiato del passato
la gente in misertà
immagino
tra i canti e la musica popolare
che sincerità
impone
dei tempi ancor prima vissuti
far festa
al mosto che diventa vino
la semplicità
furoreggia sull’umiltà
sulla durezza del lavoro svolto nei campi
sulla contentezza di vivere
all’epoca
giornate soleggiate
di Maestosa bellezza
sul Caseggiato del passato
la gente in misertà
immagino
tra i canti e la musica popolare
che sincerità
impone
dei tempi ancor prima vissuti
far festa
al mosto che diventa vino
la semplicità
furoreggia sull’umiltà
sulla durezza del lavoro svolto nei campi
sulla contentezza di vivere
all’epoca
giornate soleggiate
Opera scritta il 25/02/2013 - 11:42
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Commenti
E' un bel ritornare nel passato il tuo,a quando tutto:era genuino e sincero.
Claretta Frau 26/02/2013 - 12:13
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