Le spighe son mature
rivolto verso il cielo,
sdraiati sotto l’ombra
l’ombra di quel grano.
rivolto verso il cielo,
sdraiati sotto l’ombra
l’ombra di quel grano.
Sospesi per un attimo
ascoltando il silenzio,
lasciando che il vento
ci passi un po’ addosso.
Il sole che batte,
un fiore che nasce,
la vita che scorre
lasciando le tracce.
Mi sento liberato
da ogni tormento,
abbraccio l’istante
e vivo il momento.
Le ansie son lontane,
il passato l’ho scordato,
il tempo che rimane
nel grano si è impigliato.
Opera scritta il 11/03/2017 - 03:58
Da Luigi Berti
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Commenti
Il duro del vivere in un metaforico rimato alterno diligentemente costrutto.
Lieto fine settimana, Luigi.
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Lieto fine settimana, Luigi.
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Rocco Michele LETTINI 11/03/2017 - 10:45
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