C e un posto a me caro
dove guardando la pianura
dolce tutta nell'infinito
si perde.
Si alzano pigri
alberi come lontani ricordi.
Alcuni con punte a ricordar dolore
ma altri con gentili chiome a richiamare
un po di amore.
Passa veloce il tempo dall'alto
nel mentre mi ritrovo
a percorrere storie vere.
Poi gentile ma severo
Il riverbero del sole alla sera
piu vivi fa ancora
quei momenti passati.
È tardi
il più è velo ormai calato
e ora
non distinguo più gli spinosi cespugli
dai gentili ulivi.
dove guardando la pianura
dolce tutta nell'infinito
si perde.
Si alzano pigri
alberi come lontani ricordi.
Alcuni con punte a ricordar dolore
ma altri con gentili chiome a richiamare
un po di amore.
Passa veloce il tempo dall'alto
nel mentre mi ritrovo
a percorrere storie vere.
Poi gentile ma severo
Il riverbero del sole alla sera
piu vivi fa ancora
quei momenti passati.
È tardi
il più è velo ormai calato
e ora
non distinguo più gli spinosi cespugli
dai gentili ulivi.
Opera scritta il 01/04/2017 - 19:06
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
molto dolce
un amore per quella terra....
un amore per quella terra....
laisa azzurra 02/04/2017 - 12:11
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Un luogo amato.. Lo sguardo si immerge nei profili di un dolce paesaggio e ripercorre la vita.. nella rifrazione mutevole della luce calante. Stupenda la chiusa. Una poesia bella, evocativa, carezzevole.. molto piaciuta.
Francesco Gentile 02/04/2017 - 08:28
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Molto bella
Alex Costantin 02/04/2017 - 00:05
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Grazie
Piccolo Fiore 01/04/2017 - 20:33
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Stupenda osservazione della natura e degli alberi, mentre incombe il crepuscolo e la vista fatica a distinguere tutto quanto c'è intorno.
Lirica molto bella e intensa.
Lirica molto bella e intensa.
ALFONSO BORDONARO 01/04/2017 - 19:30
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