Voglio una sorta di terapia
che curi le produzioni anomale di pensiero
Tanto più che le metastasi di scuroveggenza
hanno invaso tutti i meandri della mente
Non mi bastano ali di schiuma sulle braccia
che danzano nell’argento profumato
Non mi bastano gocce di sonno senza sogno
Né calici colmi di trasparenza colorata
Ho bisogno di maggiori dosaggi di pillole di bellezza
Perché la mente esonda di troppa bruttezza
Cerco oasi minuscole, istantanee di cuore,
fiorescenze sparse in aiuole
Per potermi salvare
Dal timore del tumore
Dal tumore del timore
Dal cinismo rabbioso
Dalla delusione dolorosa
Dalla logica del ferro
La lunga strada percorsa dal disincanto
si è perduta in un mare di fango
Voglio difendermi dallo schifo tracimante
Dal contesto bestiale di degrado
In questo paese fecale
Perché neanche una risata disperata ci salverà
Ho bisogno di bellezza a casaccio
Punturine di bellezza
Un tramonto una musica
Un brodino caldo per l’anima
Di bere per non morire di sete
Di toccare con un dito un lembo di cuore
Un tocco invisibile un sorso di speranza
un battito di ciglia che fotografa un ristoro
per non morire
o per non voler morire
...che è quasi lo stesso.
che curi le produzioni anomale di pensiero
Tanto più che le metastasi di scuroveggenza
hanno invaso tutti i meandri della mente
Non mi bastano ali di schiuma sulle braccia
che danzano nell’argento profumato
Non mi bastano gocce di sonno senza sogno
Né calici colmi di trasparenza colorata
Ho bisogno di maggiori dosaggi di pillole di bellezza
Perché la mente esonda di troppa bruttezza
Cerco oasi minuscole, istantanee di cuore,
fiorescenze sparse in aiuole
Per potermi salvare
Dal timore del tumore
Dal tumore del timore
Dal cinismo rabbioso
Dalla delusione dolorosa
Dalla logica del ferro
La lunga strada percorsa dal disincanto
si è perduta in un mare di fango
Voglio difendermi dallo schifo tracimante
Dal contesto bestiale di degrado
In questo paese fecale
Perché neanche una risata disperata ci salverà
Ho bisogno di bellezza a casaccio
Punturine di bellezza
Un tramonto una musica
Un brodino caldo per l’anima
Di bere per non morire di sete
Di toccare con un dito un lembo di cuore
Un tocco invisibile un sorso di speranza
un battito di ciglia che fotografa un ristoro
per non morire
o per non voler morire
...che è quasi lo stesso.
Opera scritta il 10/04/2017 - 12:35
Da SILVIA OVIS
Letta n.1027 volte.
Voto: | su 9 votanti |
Commenti
Molto bella Silvia 5*
Paolo Perrone 12/04/2017 - 09:47
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UN ACUTO ET ARGUTO VERSEGGIO DILIGENTEMENTE FORGIATO...
LIETA GIORNATA, SILVIA.
*****
LIETA GIORNATA, SILVIA.
*****
Rocco Michele LETTINI 11/04/2017 - 10:12
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Sei sempre particolare e originale, la scuro veggenza questa poi...sei proprio forte,e poi si tutti abbiamo bisogno di bellezza e pace che con quello che sentiamo ogni giorno....bella riflessione
Sabry L. 11/04/2017 - 06:04
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Il primo passo è la ribellione, c'è qualcosa nell'anima che vuole stravolgere, questo mondo falso e mediocre...ci stanno massacrando con false ideologie. Un po' di bellezza quella sana che fa' bene al cuore e all'anima, niente altro serve, solo questo! Condiviso in pieno!
margherita pisano 10/04/2017 - 22:17
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dosaggi di pillole di bellezza
tanto da nn poterne fare più a meno
sempre di più, di più
la consapevolezza di cui scrive Alfonso, credo sia ancora utopistica per un solo motivo.....genetica italiana
ma se trovi quelle pillole, dimmi come si chiamano e dove comprarle
ciao Sindaca
tanto da nn poterne fare più a meno
sempre di più, di più
la consapevolezza di cui scrive Alfonso, credo sia ancora utopistica per un solo motivo.....genetica italiana
ma se trovi quelle pillole, dimmi come si chiamano e dove comprarle
ciao Sindaca
laisa azzurra 10/04/2017 - 20:31
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La rivoluzione copernicana del pensiero e dell'atteggiamento sociale.
Detta così potrebbe essere un'utopia, ma già parecchia gente non crede più ai telegiornali, alle falsità del mondo politico, si sta industriando per essere più consapevole. Il processo è già iniziato, bisogna solo accelerare, allora potremo dire che voglia più verità, più vita, più democrazia.
Testo molto vero e autentico, condiviso.
Detta così potrebbe essere un'utopia, ma già parecchia gente non crede più ai telegiornali, alle falsità del mondo politico, si sta industriando per essere più consapevole. Il processo è già iniziato, bisogna solo accelerare, allora potremo dire che voglia più verità, più vita, più democrazia.
Testo molto vero e autentico, condiviso.
ALFONSO BORDONARO 10/04/2017 - 19:36
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