UNA SANTELLA AL QUADRIVIO
Passavano un tempo i contadini,
affaticati e stanchi, deponevano un fiore,
poche parole che assomigliavano
tanto a una preghiera.
Li guardavi, afflitta ma non triste,
mostravi il tuo figliolo esangue
che continui a stringere fra le braccia
per l’eternità.
Un sorriso, un infinito amore per tutti.
Inginocchiati ai tuoi piedi,
appena di là del cancelletto,
solevano consolarti e consolarsi.
Sei sempre lì, trovi riparo col tuo figlio
che ti rimane accanto,
sul ciglio di due strade di campagna.
Si consuma il tuo dramma,
ma non sei andata via,
aspetti sempre qualcuno
che passi, si fermi,
per un attimo di riposo e di preghiera.
Eppure la terra che ti circonda,
non più arida, sterile e rugosa,
ti regala fiori e rose rosse
che lambiscono le colonne
quasi a volersi mostrare.
La madre terra regala ogni giorno,
a te madre, occhi profumati d’infiniti colori.
Cosi l’amore si consuma per sempre,
Allo sbocciar d’un nuovo fiore,
all'appassir d’un petalo caduto.
affaticati e stanchi, deponevano un fiore,
poche parole che assomigliavano
tanto a una preghiera.
Li guardavi, afflitta ma non triste,
mostravi il tuo figliolo esangue
che continui a stringere fra le braccia
per l’eternità.
Un sorriso, un infinito amore per tutti.
Inginocchiati ai tuoi piedi,
appena di là del cancelletto,
solevano consolarti e consolarsi.
Sei sempre lì, trovi riparo col tuo figlio
che ti rimane accanto,
sul ciglio di due strade di campagna.
Si consuma il tuo dramma,
ma non sei andata via,
aspetti sempre qualcuno
che passi, si fermi,
per un attimo di riposo e di preghiera.
Eppure la terra che ti circonda,
non più arida, sterile e rugosa,
ti regala fiori e rose rosse
che lambiscono le colonne
quasi a volersi mostrare.
La madre terra regala ogni giorno,
a te madre, occhi profumati d’infiniti colori.
Cosi l’amore si consuma per sempre,
Allo sbocciar d’un nuovo fiore,
all'appassir d’un petalo caduto.
Opera scritta il 20/04/2017 - 11:45
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Voto: | su 15 votanti |
Commenti
Un'accorata preghiera in forma di poesia, per un dolore incancellabile e testimoni che passano e vanno oltre. Giulio Soro
Giulio Soro 22/04/2017 - 10:22
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GRAZIE AURELIA sono passato quasi per caso e mi ha impressionato la scena e ho cominciato a scrivere, forse è per questo che i versi hanno parlato di quella stupenda immagine.
ALFONSO BORDONARO 21/04/2017 - 08:42
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GRAZIE TERESA guardando la ricchezza dei fiori e la quantità ti domandi come possa la natura essere cosi generosa.
ALFONSO BORDONARO 21/04/2017 - 08:40
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GRAZIE FRANCESCO GENTILE per il tuo passaggio sempre gradito.
ALFONSO BORDONARO 21/04/2017 - 08:38
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GRAZIE MIRELLA la madonna con in braccio il figlio morto ti aspetta sempre, ovunque anche in una piccola santella di campagna, bisognerebbe come un tempo ritornare lì e deporre qualche fiore.
ALFONSO BORDONARO 21/04/2017 - 08:38
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Sono rimasta stregata dalla tua composizione per la delicatezza e la capacità evocativa dei versi che emozionano il cuore e fanno sognare.5* e i miei complimenti . Aurelia
Aurelia Strada 21/04/2017 - 00:19
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Molto bella .Un po' a tutti ricorda le Madonnine sparse per le campagne, presso cui ci sì recava per portare un fiore e chiedere qualcosa. Nonostante l' indifferenza degli uomini, lei rimane lì ad aspettare che qualcuno si fermi a pregare. I fiori,ormai, li offre madre Terra,che fa crescere rose, che si arrampicano sulle colonn
Teresa Peluso 20/04/2017 - 21:12
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Sublime poesia..
Francesco Gentile 20/04/2017 - 20:19
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ALFONSO...Quante se ne incontrano di madonnelle, specialmente in montagna, nei bivi di stradine sterrate. Sono tutte belle anche se sguarnite di fiori. Sono lì come ad aspettarti, mentre lasci un frettoloso segno di croce.
Lei nel suo tabernacolo ricambia il saluto, col suo sguardo afflitto ma pieno di perdono....Bellissima poesia un abbraccio
Lei nel suo tabernacolo ricambia il saluto, col suo sguardo afflitto ma pieno di perdono....Bellissima poesia un abbraccio
mirella narducci 20/04/2017 - 20:19
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GRAZIE FRANCESCO SCOLARO per la tua profonda e stupenda riflessione. Lascia il segno dentro quella vista perchè molto suggestiva e tu l'hai arricchita con le tue parole. Grazie ancora.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:51
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GRAZIE KEN la santella è quella che vedi nella foto, scoperta quasi per caso e molto suggestiva per il dipinto e per i fiori intorno.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:49
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GRAZIE MARGHERITA, commovente vedere la ricchezza dei fiori e delle rose rosse intorno a quella santella, terreno non coltivato, quasi un miracolo e poi la madonna col figlio, come nella pietà di Michelangelo.
Rappresentazione molto intensa.
Rappresentazione molto intensa.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:48
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GRAZIE GENE' posso chiamarti cosi ?? Molto bella la tua riflessione che ha arricchito i miei semplici versi.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:46
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GRAZIE ROCCO MICHELE per noi che andavamo tanto a piedi non era difficile trovarle e rimanere incantati dalla loro bellezza e da tutti i fiori che crescevano intorno.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:45
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GRAZIE ALESSIA quella santella è stupenda, è raffigurata la madre con il figlio, assomiglia alla pietà. E' posta ai margini della campagna.
E' proprio quella della foto. Grazie per il tuo commento, molto intenso.
E' proprio quella della foto. Grazie per il tuo commento, molto intenso.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:43
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GRAZIE ROSI le tue parole mi trasmettono sempre una profonda emozione.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:41
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GRAZIE BRUNO anche un piccolo angolo di campagna a volte sa parlare d'amore.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:40
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GRAZIE PAOLO per il tuo commento sempre gradito e per le tue considerazioni.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:39
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GRAZIE GIANCARLO per i tuoi apprezzamenti sempre graditi.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:38
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GRAZIE MIMMI per il tuo sempre gradito passaggio.
ALFONSO BORDONARO 20/04/2017 - 19:38
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Quella Santella al quadrivio sembra adesso abbandonata ed aspetta invano che qualcuno passi e si fermi per una preghiera come una volta. Rimane solo la nuda terra a farle compagnia mentre per la sua gloria ci pensa la natura col suo profumo di primavera e coi fiori che aprendo la corolla intonano una prece prima che la linfa più non scorra nelle loro vene....Ci trovo una venatura di ingratitudine degli uomini verso Colei che infondeva ed infonde tante speranze al mondo intiero.
Francesco Scolaro 20/04/2017 - 18:57
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Poesia che si confonde con una fiaba incantata. *****
Ken Hutchinson 20/04/2017 - 18:52
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Semplicemente bellissima!
La chiusa che parla di madre terra, per la Madre, di fiori continui che si susseguono perenni come il ciclo della vita... è sublime!
La chiusa che parla di madre terra, per la Madre, di fiori continui che si susseguono perenni come il ciclo della vita... è sublime!
margherita pisano 20/04/2017 - 18:02
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Per ogni fiore che appassisce ne sboccerà uno nuovo da offrire alla Santella del quadrivio , come la vita in un ciclo infinito, molto bella, lieta serata Genè
genoveffa frau 20/04/2017 - 16:38
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SUBLIME DECANTO... MI RITORNANO TANTO LE NOTE DELLA NOTA CANZONE "LA MADONNINA DAI RICCIOLI D'ORO"...
SON LE NOSTRE GIOIE QUESTE SANTELLE POSTE PER LE STRADE DI CAMPAGNA.
IL MIO ELOGIO ALFONSO.
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SON LE NOSTRE GIOIE QUESTE SANTELLE POSTE PER LE STRADE DI CAMPAGNA.
IL MIO ELOGIO ALFONSO.
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Rocco Michele LETTINI 20/04/2017 - 16:15
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Si leggono i tuoi versi e sembra osservare un dipinto di un tempo...
doce c'è tanto vissuto e tanta vita ssche scorre davanti ai nostri occhi..
Una vivida rappresentazione di ciò che si consuma e che al tempo stesso si rinnova intorno a noi...
e attraverso questi tuoi magnifici versi!
doce c'è tanto vissuto e tanta vita ssche scorre davanti ai nostri occhi..
Una vivida rappresentazione di ciò che si consuma e che al tempo stesso si rinnova intorno a noi...
e attraverso questi tuoi magnifici versi!
Alessia Torres 20/04/2017 - 15:43
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Sublime composizione. Complimenti Alfonso
A rileggerti
A rileggerti
Rosi Rosi 20/04/2017 - 15:07
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Bellissima Alfonso,i fiori che sbocciano e altri che appassiscono,come, la vita.
Come noi stessi, un abbraccio.
Come noi stessi, un abbraccio.
Bruno Abbondandolo 20/04/2017 - 14:47
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Incantevole poesia con una chiusura sublime .Complimenti Alfonso 5*.
Paolo Perrone 20/04/2017 - 14:46
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una stupenda poesia dove si dimostra i dismessi valori molto bella 5* buona giornata
GIANCARLO POETA DELL'AMORE 20/04/2017 - 14:42
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Bellissima.
Mimmi Due 20/04/2017 - 14:33
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