Guardo in silenzio le pagine che scorrono senza commento,
come nella vita reale passano i giorni senza parole,
nell’oblio che mi avvolge non conosco la realtà,
che più volte si nasconde dietro false verità.
come nella vita reale passano i giorni senza parole,
nell’oblio che mi avvolge non conosco la realtà,
che più volte si nasconde dietro false verità.
Ti proponi e poi ti accetti ma…
son sempre tutti pronti a guardare i tuoi difetti,
questo mondo mi sconvolge non ha più i suoi confini,
si nasconde sotto spoglie di chi naviga senza remi.
La tua nave non è quella che ti porta verso terra,
dove ormai hai preso posto sulle ali del progresso
e ti trovi a navigare sulle onde senza il mare,
e se l’onda è troppo alta la mente ti sconquassa.
non ci sono più parole per descrivere ciò che è male,
il cervello si rifiuta e non le vuole ascoltare,
bombardato tutto il giorno da un mondo virtuale,
dove metti al primo posto tutto ciò che non ha volto.
Opera scritta il 05/05/2017 - 20:40
Da Luigi Berti
Letta n.1010 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Concrete e meste riflessioni su una realtà in oggi è sempre più frequente imbattersi a causa del troppo "virtuale" che assorbe ogni nostra azione... e che spesso toglie autenticità al vero...
Giuste e significative osservazioni con versi incisivi!
Giuste e significative osservazioni con versi incisivi!
Alessia Torres 06/05/2017 - 18:37
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Riflessive et magistrali quartine.
Lieto fine settimana, Luigi.
*****
Lieto fine settimana, Luigi.
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Rocco Michele LETTINI 06/05/2017 - 10:50
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