Cosi’ dentro di se si muove il mio sentimento, denso,
Mentre quaggiu’ si vive l’ inferno,
Una realta’ malata al suo interno,
Odio, falsita’, ipocrisia sulla nostra terra,
Di giorno in giorno cresce la guerra…
Ho provato a vivere d’ istinto,
Come risultato nessun vincente, solo vinto,
Combattuto battaglie dove ero favorito,
Ancora sconfitto, intorno a me tutto prestabilito,
Il potere detta regole e maschera verita’,
Uccidendo il piu’ debole, la sua dignita’…
Si parla tanto di pedagogia,
Ma quello che abbiamo solo falsa ideologia,
Non c’e’ piu’ democrazia
Anche se mascherata ora e’ solo pura anarchia
E’ l’era del qualunquismo
Squallido cinismo
Quel mio sentimento e la morale
Vittima sacrificale…
In questo conformismo
Solo approfittatori
Sulle nostre anime come avvoltoi
Saccheggiatori delle nostre speranze
Parassiti di questo nostro mondo…
Questa vita’ e’ displasia
Progressiva distrofia
Poi totale atrofia…
Non c’e’ gerarchia
Regna sovrana la tirannia
Il piu’ forte sul piu’ debole prevale
Destinati a scomparire i piu’ fievoli…
In un attimo vorrei tornare indietro nel tempo
Per colmare ora quello scompenso
Che ci circonda
Siamo sassi lanciati da una fionda
Senza motivo
Senza destinazione…
Siamo lasciati soli al caso
Abbandonati inermi in questo caos…
Vorrei essere un mago
Per lanciare un incantesimo
Che protegga per sempre i buoni e gli onesti,
E che i cattivi e i disonesti
Dal male in ogni sua forma divorati…
Dilaniati dal dolore
Uccisi da ogni loro minimo errore
Soli senza esilio e senz’ anima…
Poter vedere le persone care
Le piu’ vere le piu’ amate
In paradiso nel bene riposare
E la peggior feccia di questa societa’
Ogni istante all’ inferno bruciare…
Questa si’,
Vorrei fosse la mia magia…
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