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REALTA' VIRTUALE

Dove sto andando
sotto la luce gialla
dei lampioni.
Ancheggio morbidamente.
Pulita l’aria spande profumi
di fiori notturni.
La notte accoglie silenziosa
i miei pensieri.
Il rumore dei passi accompagna
quello delle mie domande.
Vedo il tuo viso...
è immaginazione
non mi basta più.
Ti voglio...
Questa fame di te mi fa paura.
Sei diventato carne ed ossa
vivo non più virtuale.
Respiri, un corpo caldo
ha riempito quel vuoto
che freddi monitor mi donavano.
Voglio udire la tua voce
mi scalderebbe, ho bisogno
di divorare la vita,quella vera!
Non voglio guardare l’amore
negli occhi degli altri.
Il buio mi da coraggio
accendo il cellulare e ti chiamo
un attimo di silenzio...poi la tua voce!



Mirella Narducci




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Opera scritta il 24/05/2017 - 15:05
Da mirella narducci
Letta n.1107 volte.
Voto:
su 12 votanti


Commenti


In questo mondo virtuale, desiderio di contatto reale, fisico, bellissima, in fondo non siamo macchine

genoveffa frau 25/05/2017 - 23:45

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FRANCESCO S. Lo aspettavo il tuo commento. GRAZIE

mirella narducci 25/05/2017 - 19:47

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Una ottima rappresentazione poetica di quelli che stanno diventando sempre di più i rapporti interpersonali "consumati" attraverso un monitor che riesce ad appagare le nostre abitudini. Però c'è chi non ce la fa e si ribella, ed è qui che la brava Mirella, con la sua poetica fine, ci regala, alluopo, questa realistica e magnifica poe. I miei complimenti

Francesco Scolaro 25/05/2017 - 15:22

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UN SENTITO QUANTO ESPLICITO VERSEGGIO ELABORATO CON LA NECESSARIA MAESTRIA.
UNA TEMATICA SCOTTANTE.
BUONGIORNO MIRELLA.
*****

Rocco Michele LETTINI 25/05/2017 - 10:02

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KEN...Come sei generoso, la mia stanza non ha più soffitto, ma un cielo pieno delle tue stelle...GRAZIE

mirella narducci 25/05/2017 - 00:21

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Mirella
troppo spesso nel virtuale si nasconde la meschinità...
cosa c'è di più bello e vero che guardarsi negli occhi, anche senza parlare?.....
stupenda...
ciao Miry

laisa azzurra 24/05/2017 - 20:23

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Cara Mirella hai messo il dito nella piaga di questo secolo. La realtà virtuale è quanto di più comodo, confortevole e falso possa esistere. Quando poi la realtà reale si confonde con quella virtuale, si arriva alla fine di tutto. La poesia è davvero bella ed i miei complimenti non le rendono giustizia, quindi aggiungo le stelle, ecco 100 posson bastare.

Ken Hutchinson 24/05/2017 - 19:54

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Cara Mirella hai messo il dito nella piaga di questo secolo. La realtà virtuale è quanto di più comodo, confortevole e falso possa esistere. Quando poi la realtà reale si confonde con quella virtuale, si arriva alla fine di tutto. La poesia è davvero bella ed i miei complimenti non le rendono giustizia, quindi aggiungo le stelle, ecco 100 posson bastare.

Ken Hutchinson 24/05/2017 - 19:50

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Il virtuale è certamente un freddo vivere, ma può essere l'inizio di un'amicizia vera e di un'amore che poi diventa reale con una telefonata e poi vedendosi, è già successo. La poesia mi è piaciuta molto complimenti Mirella!

Paolo Ciraolo 24/05/2017 - 19:42

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Cara Mirella chi cerca l'illusione va bene il virtuale ma: chi vuole sentire le pulsazioni dell'altro! il telefono può fare miracoli 5*

donato mineccia 24/05/2017 - 19:14

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Hai trattato un argomento attuale è dalle mille sfaccettatura, come tratti di una poesia d'amore reale, non virtuale. Bella, complimenti.

Teresa Peluso 24/05/2017 - 19:02

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Cara Mirella hai messo il dito nella piaga di questo secolo. La realtà virtuale è quanto di più comodo, confortevole e falso possa esistere. Quando poi la realtà reale si confonde con quella virtuale, si arriva alla fine di tutto. La poesia è davvero bella ed i miei complimenti non le rendono giustizia, quindi aggiungo le stelle, ecco 100 posson bastare.

Ken Hutchinson 24/05/2017 - 18:55

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ALFONSO...Una grande e triste verità...Ma questa grossa bugia che è il virtuale aiuta molte persone con dei problemi. Credo, che ogni medaglia abbia il suo rovescio.
Facciamone l'uso giusto!!

mirella narducci 24/05/2017 - 17:25

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L'amore virtuale, passione di pochi, disperazione di molti. prodotto della società moderna. Ma la vita è guardare negli occhi una persona, viverla nel suo abbraccio e condividendo sensazioni vere.
Il virtuale ci sta abituando ad immaginare che dall'altra parte c'è qualcuno. Un giorno potrebbe succedere che non c'è nessuno e ci ritroviamo veramente soli !!

ALFONSO BORDONARO 24/05/2017 - 17:16

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WOW Mirella è splendida!!!
Una voce e poi...che emozione! Sei bravissima!

margherita pisano 24/05/2017 - 17:08

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Davvero molto molto bella 5*

Rosi Rosi 24/05/2017 - 17:00

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LUPO a si famelica belva era impossibile che non piacesse la carne e per giunta fresca. Carnivoro di un lupaccio.....

mirella narducci 24/05/2017 - 16:58

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tienilo sempre acceso Mirella,bella poesia,ciao

andrea sergi 24/05/2017 - 16:55

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Un amore virtuale che già accende desiderio di vicinanza egregiamente versificato. Brava, un saluto!

Grazia Denaro 24/05/2017 - 16:45

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be credo tu abbia ragione l'amore virtuale lasciamolo a chi vuol farlo a noi piace carne fresca 5*

GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 24/05/2017 - 16:30

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pronto pronto prontoooooooooo ci sei?
sempre all'altezza
Mirella anzi,più su della poesia stessa
nelle poesie d'amore non ti batte nessuno

enio2 orsuni 24/05/2017 - 16:26

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